Gli sport invernali esistono da molto tempo. Le popolazioni del nord Europa usavano assi di legno, gli sci, per spostarsi sulla neve. Gli sci più antichi conosciuti sono stati scoperti in Russia e risalgono all'incirca tra l'8000 e il 7000 a.C. Inoltre, in diverse regioni del Nord Europa, sono stati rinvenuti altri tipi di sci. Ad esempio, un'incisione rupestre di circa 4.000 anni fa, trovata vicino al circolo polare artico in Norvegia, raffigura chiaramente degli sci. Anche in Svezia, Norvegia e Finlandia sono stati scoperti centinaia di frammenti di sci risalenti a un periodo compreso tra 1.000 e 3.500 anni fa.
I primi sci erano piuttosto diversi da quelli moderni: erano corti e larghi, assomigliando più a racchette da neve che agli sci come li conosciamo oggi. Lo sci è stato anche utilizzato per scopi militari. Alla fine del XIX secolo, i soldati di stanza sulle Alpi, li usavano per spostarsi aprendo la strada allo sci come sport.
Ma quando sono diventati uno sport? Quando si pensava che andare in montagna facesse bene alla salute! All'inizio del XX secolo si pensava che l'aria di montagna facesse bene alla salute e bambini e anziani venivano mandati nelle località montane per rinforzarsi. Ben presto la montagna attirò molte persone e si scoprì il piacere di praticare lo sci.
Nel 1924, a Chamonix, si tennero i primi Giochi Olimpici invernali. Fu un successo enorme! Da quel momento, gli sport invernali divennero sempre più popolari, soprattutto tra i più facoltosi. Dagli anni '60 (del XX secolo), le stazioni sciistiche si moltiplicarono, offrendo diverse discipline come lo snowboard e il recente snowkite.
Sci alpino è uno sport che si svolge su piste innevate, dove gli sciatori scendono lungo percorsi segnati cercando di ottenere il tempo più veloce. Include diverse gare come la discesa libera, lo slalom gigante, lo slalom speciale, e il super-G. Ognuna di queste gare ha caratteristiche uniche: la discesa libera è nota per la sua velocità elevata e le lunghe distanze, mentre lo slalom richiede grande agilità e capacità di fare rapidi cambi di direzione.
Lo snowboard è uno sport invernale relativamente recente rispetto allo sci, nato tra il 1960 e il 1970. In questo sport, gli atleti scendono sulle piste innevate su una singola tavola larga. Lo snowboard richiede un buon equilibrio e controllo, poiché tutto il corpo deve coordinarsi per dirigere la tavola. Sono popolari diverse varianti dello snowboard, come l'halfpipe, lo slopestyle e il big air, che si svolgono su rampe e includono elementi acrobatici.
Lo snowkite è un altro sport invernale recente che combina elementi di kitesurfing con lo sci o lo snowboard. Gli atleti utilizzano un aquilone (kite) per sfruttare la forza del vento e muoversi sulla neve sia su terreni pianeggianti sia su pendii. Questo sport richiede sia la capacità di manovrare l'aquilone sia l'abilità di sciare o fare snowboard. È una disciplina che attrae gli amanti dell'avventura e dell'adrenalina.
Short track: gli atleti pattinano su una pista di ghiaccio ovale e corta. Questa disciplina richiede velocità, agilità e tattica, poiché i pattinatori devono muoversi in spazi ristretti e spesso superare gli avversari in curve a gomito. Le gare sono caratterizzate da sprint intensi e sorpassi strategici.
Il biathlon combina lo sci di fondo con il tiro a segno. Gli atleti devono percorrere diverse distanze sugli sci, fermandosi periodicamente per sparare a bersagli fissi. Ogni errore nel tiro comporta penalità di tempo o giri di penalità, rendendo cruciale l'equilibrio tra velocità nel percorso e precisione nel tiro.
Nello skeleton, gli atleti si lanciano a testa in giù su una slitta lungo una pista ghiacciata. Questo sport richiede coraggio, poiché gli atleti raggiungono velocità molto elevate. La guida precisa della slitta è essenziale per ottenere il miglior tempo possibile.
Il curling è uno sport di squadra nel quale si gioca sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate, dette semplicemente sassi o pietre. È un gioco di strategia e abilità. Gli atleti lanciano pietre cercando di posizionarle il più vicino possibile a un bersaglio segnato sul ghiaccio. I compagni di squadra possono "spazzare" il ghiaccio davanti alla pietra per influenzarne la traiettoria e la velocità.
Il salto con gli sci coinvolge atleti che scendono da un trampolino per poi lanciarsi in aria cercando di atterrare il più lontano possibile. È valutato sia sulla distanza che sullo stile del salto. Richiede controllo e senso del bilanciamento per eseguire salti lunghi e tecnicamente corretti.
La combinata nordica unisce il salto con gli sci e lo sci di fondo. Gli atleti, prima, effettuano un salto e poi competono in una gara di sci di fondo. Il risultato del salto determina l'ordine di partenza e gli intervalli di tempo per la gara di fondo.
Nel pattinaggio di figura ( sul ghiaccio), gli atleti eseguono routine su una pista di ghiaccio, combinando elementi tecnici come salti e piroette. Le routine sono valutate in base a difficoltà tecnica, esecuzione, originalità e interpretazione musicale.
Skijoring è un gioco che si pratica molto in Norvegia, Stati Uniti e Russia ed è utilizzato anche solo per far fare una corsetta al proprio cane o cavallo. La disciplina consiste essenzialmente nell’essere trainati dal proprio destriero preferito su terreni gelati indossando gli sci. L’unica cosa che si deve tenere a mente se si è in difficoltà... è quella di lasciare le redini!
Yukigassen è una lotta a palle di neve. Inventato da un piccolo gruppo di giapponesi, questo sport è giocato da due squadre composte da 7 giocatori ciascuna su un terreno ben delimitato. Il vincitore è stabilito secondo le stesse regole di "palla prigoniera": ogni giocatore è eliminato se colpito da una palla di neve. Sebbene i giocatori debbano indossare un elmetto protettivo, lo yukigassen è un passatempo invernale abbastanza divertente e poco pericoloso.
Il Wok racing per praticare questo sport sono sufficienti pochi elementi: una persona, una padella wok e uno strato di ghiaccio. Sviluppata e ideata da Stefan Raab, conduttore televisivo tedesco, è una sfida di velocità contro il cronometro che si disputa lungo un percorso olimpico di bob. Al posto dei bolidi super aerodinamici utilizzati nelle gare olimpiche, si utilizza una vera e propria "padella", anche se un po’ modificata. I riders raggiungono velocità di oltre 100km/h! Tra gli sport invernali, questo è uno dei più rischiosi.
Snow kayaking per praticare questo sport serve una pagaia, un kayak e un bel po’ di coraggio. I kayaker pagaiano sulla neve e affrontano alcune delle piste da sci più ripide del mondo come se fossero rapide di un fiume completamente congelate. Niente male, anche se stare seduti su un kayak che raggiunge i 60 km/h sul ghiaccio non deve essere troppo piacevole...
Snowsurfing è il cugino minore del windsurf: Al posto di usare le onde come elemento naturale è praticato su laghi ghiacciati e piste da sci. Uno dei vantaggi di questo sport, al contrario di tutti gli altri, è che è possibile risalire le piste senza utilizzare gli impianti ed è, inoltre possibile, effettuare trick davvero incredibili.
Ice cross i pattinatori si lanciano a tutta velocità lungo uno stretto canale di ghiaccio costellato da salti, cunette e curve a gomito. Si partecipa a gruppi di quattro. Tra spintoni e piccole astuzie si combatte gomito a gomito a una velocità di 70 km/h per conquistare la prima posizione.
Cresta run è stato inventato dagli inglesi nell’inverno del 1870. È un vecchio gioco che si praticava anche a scuola che consiste nel buttarsi giù da una discesa di ghiaccio sdraiati su uno slittino indossando degli stivali con speroni che fungono da freni e che permettono di sterzare. Fin dai primi anni dalla sua invenzione, la corsa, lunga 1,2 km, si è svolta a St. Moritz, in Svizzera. La spettacolarità di questo sport sta nel fatto che accade spesso che i rider, perdano il controllo della propria slitta e vengano catapultati fuori pista.
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