Quando gli alunni della II B della Scuola Secondaria Pascoli di Montepulciano, in provincia di Siena, hanno visto le immagini in tv dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, hanno deciso di fare qualcosa di concreto per i loro coetanei.
Assieme alla professoressa di italiano, storia e geografia Silvia Pognante, hanno dato il via a un progetto di raccolta fondi a favore delle scuole colpite dall’alluvione. L’iniziativa si chiama Copertine: Vèstiti di storie, vèstiti di solidarietà e consiste nel vendere magliette con la stampa di alcune copertine di libri per ragazzi. Sulle magliette c'è anche un QRCode dal quale si può accedere a un brano del libro letto direttamente dall’autore. Il ricavato sarà devoluto a una o più scuole colpite dalla recente alluvione.
Gli studenti hanno inventato diversi slogan per questo progetto, tra questi ne spicca uno in particolare “Siamo tutti la stessa classe”, per ribadire la solidarietà verso i compagni dei territori alluvionati.
Noi di Focus Junior abbiamo parlato con la seconda B e con la prof. Ecco che cosa ci hanno detto.
Come è nata l’idea di questo progetto?
«Dopo aver incontrato lo scrittore Alessandro Q Ferrari. Per ringraziarlo dell’intervento nella nostra scuola, gli abbiamo regalato una maglietta con la copertina del suo nuovo libro Quando raggiungeremo il sole (De Agostini), in quei giorni siamo rimasti molto colpiti dalle notizie che sentivamo in tv riguardo all’alluvione che si era abbattuta sull’Emilia Romagna, allora ci è venuta l’idea di fare anche noi qualcosa di concreto. Perché non stampare delle magliette con le copertine di libri per ragazzi, venderle e donare il ricavato alle scuole? Così ci siamo subito attivati» racconta Celeste, una delle studentesse della seconda B.
Quali difficoltà avete incontrato nel realizzare questo progetto?
«All'inizio è stato complicato perché stampare delle magliette che avessero le copertina dei libri e un QR code dove si sente l’autore che legge alcune parti del suo libro, comportava problemi relativamente al diritto di autore. Ma i ragazzi non si sono scoraggiati e hanno iniziato a contattare le case editrici e gli autori per avere le autorizzazioni. Ma la cosa davvero fantastica di questo progetto è che si è concretizzata nel giro di alcuni giorni: Alessandro è venuto a trovarci il 23 maggio e il 26 maggio i ragazzi avevano il piano» racconta la prof Silvia Pognante, coordinatrice del progetto.
Per far partire il progetto gli studenti hanno utilizzato i 300 euro che hanno vinto in un'iniziativa che il Comune di Montepulciano aveva messo a disposizione per le scuole del territorio riguardo un lavoro sulla Giornata della memoria. Hanno poi cercato un brand che producesse magliette ecosostenibili e hanno comprato la matrice per stamparle. A questo punto serviva un e-commerce e tra le aziende contattate ha risposto una libreria indipendente di Casa del Lago, in Umbria, che si è offerta di gestire il servizio online di vendita. Non solo, tanti altri librai di tutta Italia si sono resi disponibili per un servizio di preordine delle magliette. «Il preordine serve per non produrre in eccedenza e non sprecare colori e materiali» precisa Giulio, compagno di Celeste.
Un progetto che sta molto a cuore a questi ragazzi tanto che lavoreranno durante le vacanze estive e, a turno, andranno almeno una volta alla settimana a scuola per impacchettare gli ordini e scrivere biglietti di ringraziamento a chi avrà acquistato le loro magliette.
#aiutaciadaiutare
Titolo del progetto Copertine: Vèstiti di storie, vèstiti di solidarietà
Progetto di raccolta fondi per scuole colpite dall’alluvione.
Molti dei nostri coetanei negli ultimi giorni sono tornati in scuole che sono state colpite duramente dall’alluvione e, purtroppo, con questo disastro hanno perso libri, arredi, materiale didattico. Non conosciamo questi ragazzi personalmente, ma le loro storie che abbiamo visto al telegiornale o letto sui quotidiani, ci sono rimaste addosso. Ci siamo chiesti così cosa potevamo fare noi, nel nostro piccolo, come gesto solidale. L’idea perfetta è arrivata all’indomani dell’incontro con Alessandro Q Ferrari, l’autore che abbiamo avuto ospite a scuola.
Ci siamo detti: perché non vendere magliette come quella che abbiamo regalato ad Alessandro e devolvere tutto il ricavato a una o più scuole colpite dall’alluvione?
L’idea ci ha così entusiasmati che abbiamo pensato di creare un brand e uno slogan: Copertine: Vèstiti di storie, vèstiti di solidarietà
Vogliamo distribuire magliette con storie che contano, storie importanti come quelle delle vite che devono rinascere in seguito alla tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna. Magliette con la stampa di copertine di libri per ragazzi e magari un QR Code dal quale accedere a un brano significativo del libro, letto direttamente dall’autore o dall’autrice.
Noi però non avevamo le forze e gli strumenti per realizzare questa idea. Sapevamo che forse eravamo ancora troppo piccoli per gestire un progetto come questo. Per questo abbiamo pensato alla campagna social #aiutateciadaiutare e abbiamo realizzato un video (sotto) per spiegare il nostro progetto e chiedere aiuto.
Perché ci permette di ridurre gli sprechi. Vogliamo che vengano prodotte le magliette - nei numeri e nelle taglie - che saranno effettivamente vendute. Abbiamo cercato un brand etico che producesse magliette ecosostenibili. Evitare gli sprechi ci sembra la cosa più giusta da fare. Per questo ci sarà tempo per ordinare fino a fine giugno.
Il prezzo di vendita delle magliette sarà di 20 euro. Una parte del ricavato servirà per pagare le spese e il materiale, il resto sarà donato (circa 8/10 euro a maglietta venduta) alle scuole colpite dall’alluvione.
Perché siamo tutti una sola classe. Perché la storia di ciascuno conta. Perché le storie salvano. Perché la solidarietà è un abbraccio, una mano tesa, una storia da scrivere e leggere insieme.
Se volete avere più informazioni visitate il nostro sito: vestitidisolidarieta.com o scriveteci a radiomontegp@gmail.com
Grazie per l’attenzione,
la classe II B della scuola Secondaria Pascoli di Montepulciano - SI - insieme alla Prof.ssa Silvia Pognante