Il 21 marzo non sarà soltanto l’equinozio di primavera. Gli astronomi ci hanno confermato che in questa data passerà a trovarci l’asteroide 2001 FO32. Non è proprio un sassolino, perché il suo diametro stimato è di oltre un chilometro - ciò fa di lui l'asteroide più grande che ci farà visita quest'anno - ma non temete: transiterà senza fare rumore ad una distanza di due milioni di chilometri dalla Terra, più o meno cinque volte quella tra il nostro pianeta e la luna.
L'ASTEROIDE VA DI FRETTA!
Siamo al sicuro, non ci sarà pericolo, anche se “l’asteroide più grande dell’anno” si è aggiudicato la classificazione di potenzialmente pericoloso dal Jet Propulsion Laboratory della NASA. La particolarità è l’alta velocità di passaggio: ben 124.000 chilometri all’ora dati dalla forma molto allungata dell’asteroide che lo porta a girare molto vicino al Sole, il quale ne accelera la corsa per la sua attrazione gravitazionale. E impiegherà 810 giorni per compiere tutto il giro intorno alla stella più luminosa. Fino a che tornerà a salutarci con la manina da lontano nel 2052, ma sempre di fretta, senza fermarsi a disturbare.
OCCHI AL CIELO
Noi possiamo stare tranquilli, ma l’opportunità di studio per gli scienziati degli astri è unica. Per adesso l’asteroide 2001 FO32 è tenuto sotto controllo dai telescopi del New Mexico (negli Stati Uniti) che fanno parte del programma LINEAR (Lincoln Near-Earth Asteroid Research). Poi gli scienziati indosseranno costume e infradito per spostarsi sulla vetta del vulcano Mauna Kea alle Hawaii, utilizzando il telescopio da 3,2 metri di diametro della NASA e il radar Deep Space Network. Per i cervelloni sarà l’occasione di studiare la geologia di un fossile cosmico nato insieme al Sistema Solare.
Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, potremo tirare fuori i nostri piccoli strumenti e lucidare le lenti del telescopio per osservare l’asteroide, poiché le sue dimensioni lo rendono abbastanza brillante da essere visibile.