Lo zaino pesa troppo, anzi il randoseru è pesantissimo. Lo ha stabilito un recente sondaggio svolto in Giappone. Il 90% dei bambini giapponesi di età compresa tra 6 e 12 anni che usano un randoseru - il robusto zaino per la scuola elementare - ha lamentato che, la cartella, a pieno carico è un problema.
In pratica, un un bambino su quattro ha detto che il peso dello zaino ha provocato loro dolori alle spalle o alla schiena.
Secondo lo Yomiuri Shimbun, un noto quotidiano giapponese, il peso medio di un randoseru con tutti i libri necessari, l'astuccio e i quaderni dovrebbe pesare 4,28 kg, l'equivalente del peso di circa 10 palloni. Purtroppo, spesso, le cartelle pesano più di 10 kg! Tuttavia, ci sono alcune scuole giapponesi che stanno cercando di risolvere il problema degli zaini pesanti. Nella città di Tateyama le autorità scolastiche hanno preso la decisione di far lasciare i libri a scuola durante la settimana e, in più, hanno chiesto alle aziende produttrici di zaini di realizzare modelli più economici perché i randoseru sono molto cari.
I randoseru infatti sono piuttosto costosi, il prezzo si aggira intorno ai 390 euro. Come mai un prezzo così elevato? I randoseru sono un vero e proprio simbolo per la scuola giapponese e hanno una tradizione secolare. Sono realizzati in pelle morbida e pensati per accompagnare gli studenti durante tutto il loro percorso alle elementari. Anche se sono disponibili tantissimi colori, tradizionalmente il rosso è popolare tra le ragazze e il nero tra i ragazzi.
La loro realizzazione richiede molto tempo e cura. Il marchio Tsuchiya, per esempio, realizza ciascuno zaino partendo da 150 pezzi separati che richiedono circa 300 passaggi manuali per mettere insieme l'intera cartella. Un vero capolavoro!
E in Italia quanto pesa lo zaino?
Anche in Italia il problema dello zaino pesante è molto sentito, infatti il Ministero della salute ha invitato il Ministero dell’istruzione a redigere un documento sulla controversa questione dei “superzaini”, un problema che affligge soprattutto i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori.
Il documento in sintesi dà queste indicazioni. Eccole di seguito: