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10 cose da sapere per stare in spiaggia senza danneggiare l’ambiente

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10 cose da sapere per stare in spiaggia senza danneggiare l’ambiente
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Evitare di lasciare rifiuti, scegliere i giusti giocattoli da spiaggia e comportarsi in modo da non turbare l'equilibrio ambientale: ecco tutto che dovete assolutamente sapere per godervi il mare senza impattare sulla natura

Per molti di noi la parola "vacanza" significa passare le giornate in spiaggia a fare il bagno, giocare e rilassarsi. Tuttavia, anche quando ci si diverte occorre non dimenticarsi che coste e luoghi di balneazione rappresentano un delicato ecosistema da proteggere e rispettare. Esistono dunque alcune piccole informazioni da  conoscere per per stare in spiaggia senza danneggiare l'ambiente...

Le 10 cose da sapere per stare in spiaggia senza danneggiare l'ambiente

Parola d'ordine: pulizia

Partiamo dalla regola base, ossia lasciare la spiaggia come l'abbiamo trovata: niente cartacce, niente bastoncini del gelato, niente bottiglie di plastica, niente di niente. Non abbandonare la propria immondizia sul lungomare non è solo questione di civiltà, ma anche di rispetto per l'ambiente, visto che i nostri rifiuti possono finire in mare o essere mangiati dagli animali (cosa molto pericolosa per la loro salute).

Ricordarsi sacche per rifiuti

Per rispettare il primo punto è fondamentale recarsi in spiaggia muniti sempre di una borsa o una sacca dove raccogliere la spazzatura che produrremo durante la giornata. Stare in spiaggia senza danneggiare l'ambiente implica un minimo d'impegno!

Plastica? No grazie

Spesso in spiaggia si sceglie di utilizzare bicchieri, posate e altri oggetti di plastica, ritenuti più comodi da portare in giro perché, dopo l'utilizzo, si buttano via. Ciò però ha un grosso impatto sull'ambiente, visto che il nostro pianeta sta già annaspando in un "mare" di plastica, difficile da smaltire e riciclare. Meglio dunque comprare cibi sfusi (es: frutta e verdura) da distribuire in contenitori riutilizzabili, usare borracce di metallo per le bevande e scegliere posate lavabili che potranno essere usate anche il giorno dopo.

Occhio ai giochi da spiaggia

Per stare in spiaggia senza danneggiare l'ambiente è necessario prestare attenzione anche ai dettagli. Molti ritengono che tutti i giochi da spiaggia, per esempio, siano pressoché innocui per l'ecosistema, a patto di non abbandonarli in giro. In realtà però palette, formine e secchielli di plastica sono molto facile da rompere o danneggiare inavvertitamente, dunque è davvero facile lasciare involontariamente schegge e frammenti di plastica sulla sabbia, i quali rischiano di essere ingeriti dalla fauna che vive in quelle zone. Dunque niente giochi da spiaggia? Certo che no, basta solo scegliere quelli realizzati in legno.

La spiaggia non concima

Ok, i rifiuti di carta e plastica non si devono lasciare in giro, ma bucce di frutta e scarti alimentari sono biodegradabili, dunque non creano problemi vero? Assolutamente no! La spiaggia infatti è arida e sterile, quindi "non concima" e ciò che viene lasciato sulla spiaggia rimane lì a marcire (o attirare animali indesiderati). 

Rispettiamo segnali e cartelli

Se un cartello ci intima di non fare il bagno o non accedere a determinate zone ci sarà un motivo. La segnaletica su spiaggia infatti protegge sia la salute dei bagnanti, sia l'equilibrio di determinati ecosistemi. In Italia, ad esempio, alcune località marittime sono zone di nidificazione di specie d'uccelli (come il fratino) protette e dunque è fondamentale non invadere il loro habitat per non turbarne l'attività riproduttiva.

Divertimenti eco-sostenibili

Barchette e moto d'acqua sono divertenti ma, oltre a poter essere utilizzate solo dopo una certa età, sono mezzi che inquinano. Dunque perché non preferire una bella nuotata tra gli scogli o divertentissime attività a impatto zero (o quasi) come il Sup o il kayak?

Niente saccheggi

L'univa cosa da portarsi via dalla spiaggia dovrebbe essere il sacco con la spazzatura del giorno. Se infatti si esagera nel raccogliere conchiglie, paguri o campioni di sabbia (alcune meravigliose spiagge italiane in effetti cin fanno venire la tentazione!) rischiamo di creare un danno ambientali irreparabile. Nel nostro Paese esistono già diverse coste che sono state vietate ai bagnanti proprio perché il continuo prelievo di sabbia stava deturpando irrimediabilmente la zona.

Attenzione anche alla crema solare

Soprattutto quando ci si reca in località esotiche dove sono presenti barriere coralline, è molto importante assicurarsi che anche la propria crema solare sia amica dell'ambiente. Infatti tantissimi prodotti per la difesa dai raggi UV contengono oxybenzone, una sostanza che se dispersa in mare (ad esempio facendo il bagno dopo essersi spalmato la crema sul corpo) danneggia gravemente i coralli.

Informarsi su dove si stia andando

Molte volte si commettono errori in buona fede, perché non si conosce una certa regola o s'ignora un certo comportamento d'adottare per non influire negativamente sul posto che andremo a visitare. Dunque è sempre bene informarsi a dovere sul posto in cui si passerenno le vacanze (ormai con Internet è davvero semplice) per non fare la figura dei maleducati.

Dopotutto, se state leggendo questo articolo siete già sulla giusta strada!
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