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Sette mari: perché se ne parla e quali sono

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Sette mari: perché se ne parla e quali sono
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Perché si dice "navigare per i sette mari"? Esistono davvero? E se sì, quali sono?

Navigare per i sette mari a caccia di tesori e avventure. Quante volte ci siamo imbattuti in frasi simili leggendo un romanzo o guardando un film sui pirati? Eppure, nonostante la fama di tale espressione, non si dice mai quali siano effettivamente questi "sette mari".

Anche dando uno sguardo ad una cartina geografica, infatti, non è semplice trovare una risposta: i grandi oceani della Terra infatti sono quattro, mentre i mari, anche solo quelli più noti, sono molti di più. Quali saranno mai allora?

Quali sono i sette mari?

In realtà, l'espressione sembra essere nata non per identificare effettivamente sette luoghi geografici ben definiti, ma per descrivere in modo molto evocativo l'intera massa di acqua che ricopre il pianeta. Si tratterebbe dunque di un modo di dire per indicare tutti i mari del mondo, un po' come quando diciamo a qualcuno di non "spifferare tutto ai quattro venti" (i venti non sono quattro, ma si vuole suggerire l'idea di non rivelare il segreto a nessuno).

Tuttavia l'immagine dei sette mari risale fin dall'Antichità e nel corso dei secoli i popoli hanno finito per identificare davvero sette distese d'acqua che potessero rientrare in questo elenco.

Perché sono proprio sette?

In tantissime civiltà il sette è un numero ad alto valore simbolico, spesso considerato come "perfetto" o dotato di proprietà magiche e bene auguranti. Non deve stupire dunque che un'espressione così comune e antica si avvalga proprio di questo numero per riferirsi alla totalità dei mari di tutto il mondo.

I sette mari nella Storia

Il grande storico greco Erodoto ad esempio riteneva, come molti suoi contemporanei, che il Mar Mediterraneo fosse il centro del mondo, nonché la culla delle civiltà, dunque identificava i sette mari in base alla sua prospettiva:

  • Mar Egeo, che bagna la Grecia e penisola balcanica fino alla parte occidentale dell’Anatolia (dove oggi sorge la Turchia).
  • Mar Tirreno.
  • Mar Adriatico.
  • Mar Ionio.
  • Mar Nero, tra l’Europa sud-orientale e l’Asia minore.
  • Mar di Marmara, situato tra il Mar Egeo e il Mar Nero.
  • Mar Rosso, in Egitto.

In epoca medievale invece, grazie ad una visione del mondo un po' più ampia, alcuni testi di navigazione citano come sette mari:

  • Mar Mediterraneo.
  • Mar Nero.
  • Mar Adriatico.
  • Mar Rosso.
  • Golfo Persico.
  • Mar Caspio.
  • Mare Arabico.

Quali sono i sette mari moderni?

Con il passare del tempo grazie alla scoperta di nuovi contenuti e l'esplorazione da parte dei grandi navigatori europei, i leggendari sette mari continuarono ad essere "aggiornati". Anche oggi infatti se ne parla e il sito del National Oceanic and Atmospheric Administration U.S. Department of Commerce li identifica con altrettante porzioni oceaniche.

  • Oceano Artico.
  • Oceano Atlantico del Nord.
  • Oceano Atlantico del Sud.
  • Oceano Pacifico del Nord.
  • Oceano Pacifico del Sud.
  • Oceano Indiano.
  • Oceano Antartico.
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