Da secoli gli uomini si appassionano con collezioni di ogni tipo. La wunderkammer (“camera delle meraviglie” in tedesco) era un luogo dove i collezionisti del 1500 conservavano souvenir particolari o rari: pietre preziose, piante esotiche essiccate, perle enormi; ma anche oggetti creati dall’uomo come quadri, monete, gioielli o prototipi scientifici. Questi esemplari unici, che suscitavano meraviglia negli spettatori, venivano chiamati mirabilia. E quando alcune wunderkammer vennero aperte al pubblico nacquero i primi musei moderni.
Oggi invece, per ottenere notorietà e magari anche un record, si colleziona di tutto: oggetti come i biglietti dell’autobus, i dentifrici o i sottobicchieri. L’importante è che siano diversi. E così vanno forte collezioni strampalate come quella di coriandoli di Casey Larrain (Usa). Ne ha circa 1.700 di tutti i tipi: a forma di hot dog, di phon, di pirati e perfino fatti di smalto. Un altro americano, George Frandsen, colleziona invece coproliti (cacche fossili): ne ha 1.277.
Se non sai più dove mettere gli oggetti che collezioni (cubi di Rubik, biglie, funko pop, fumetti e magari anche i gommosi pop-it) prova a riutilizzarli per creare un’opera d’arte! A San Paolo, in Brasile, ci ha provato l’artista olandese Florentijn Hofman: ha preso un’enorme scimmia gonfiabile e l’ha ricoperta con circa 10mila infradito colorate, che in Brasile sono molto popolari. Chissà che odorino di piedi!
Becky Martz (americana della Florida) è fissata con le etichette delle banane: ne possiede a migliaia, tutte diverse, e la domenica le scambia con altri appassionati come lei. Per ora ne ha collezionate ben 23.042! Da qualche anno conserva anche le fascette che tengono insieme i broccoli e gli asparagi.
Invece Val Kolpakov, di Alpharetta (Usa), quando viaggia in Cina, India o Giappone porta sempre a casa un tubetto di dentifricio. Ne ha abbastanza da lavare i denti a un branco di elefanti!
Ci sono però anche tante collezioni più "normali" ma altrettanto affascinanti. La tedesca Bettina Dorfmann colleziona Barbie da 25 anni, arrivando a possederne oltre18.000, tutte diverse tra loro: alcune le porta anche in tour, in una mostra itinerante intitolata Busy Barbie. L’americano Paul Scardino colleziona invece funko pop, modellini di personaggi di film, serie tv, fumetti: da Batman ai Pokémon, da Groot ai Minions e ai Puffi. Ne ha più di 5.000!
A Bill McBride infine sono andati in tanti a bussare alla sua porta per acquistare pezzi pregiate della sua collezione composta da più di 60.000oggetti e stampe di Star Wars. Una volta gli hanno offerto persino una Porsche, ma Bill non si è piegato al... lato oscuro!
Anticamente venivano chiamate naturalia le collezioni di oggetti provenienti dalla natura, per esempio pesci tropicali o farfalle. Oggi le naturalia sono di altro tipo e a volte fanno un po’ senso. Come la collezione del libraio australiano Graham Barker, che ha raccolto in barattoli la lanugine del proprio ombelico. Chissà come sarà contenta la fidanzata...
Quanto a orrori non se la passa male nemmeno l’americano Richard Gibson, che dal 1978 mette in vasetto le proprie unghie dei piedi: ma non si poteva accontentare delle figurine dei Pokémon?