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Chi è Awed, il vincitore dell’Isola dei Famosi?

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Il fresco vincitore del reality dei naufraghi è una vecchia conoscenza di Focus Junior: ecco un sacco di curiosità (e di video) sul simpaticissimo Awed

Di lui i professori dicevano: "è bravo, ma parla troppo". Così Simone Paciello, in arte Awed, ha iniziato a sfogarsi caricando video sul Web (il primo è datato 21 dicembre 2012, la presunta data della fine del mondo secondo il calendario Maya!), arrivando in poco tempo a diventare una delle star di YouTube Italia.

Ora tutti lo conoscono per il trionfo al reality L'Isola dei Famosi, ma noi di Focus Junior ci avevamo fatto amicizia tempo fa, tanto che alcuni dei nostri focusini sono comparsi in alcuni video in cui il creator napoletano intervistava... e si faceva intervistare! (Guard i link in fondo al pezzo)

L'IDENTIKIT: CHI È AWED?

Awed è un Creator diventato celebre per i suoi video spiritosi in cui tratta i più svariati argomenti (dalla quotidianità alle notizie d'attualità) con simpartia e tanta ironia. Negli ultimi anni - anche grazie alla collaborazione con altri due "king" del settore come Riccardo Dose e Amedeo Preziosi - il buon Simone Paciello ha continuato a fare strada, esordendo sul grande schermo (Natale al Sud, nel 2016), pubblicando un libro (Penso ma non penso; Mondadori Electa, 2017) e moltiplicando le apparizioni in TV.

Insomma, Awed ne ha fatta di strada, ma con noi ha voluto raccontare dei suoi inizi. Ecco dunque cosa ci raccontò nell'intervista comparsa sul numero 185 di Focus Junior!

AWED SI RACCONTA

Come si descriverebbe Awed?
«Sono una persona, un mammifero ... Vengo da Napoli e sono sempre stato un chiacchierone. Sono anche la persona più egocentrica che voi abbiate mai potuto incontrare. Sapete il significato di egocentrico? Considerare se stessi al centro del mondo, per esempio chi parla in continuazione senza lasciare spazio agli altri, come me. Quando frequentavo la scuola, ogni volta che i miei genitori andavano ai colloqui con gli insegnanti la risposta era: “Simone va bene a scuola, ma parla troppo”. Così, per dar sfogo alla mia esuberanza, ho preso la decisione di “parlare” con la videocamera, da solo, nella mia camera. Comunque ho terminato gli studi, ho preso il diploma di perito informatico con il voto di 77/100 (un ottimo voto per me!), ma nella vita ho seguito la mia passione, ovvero fare ridere»

In uno dei tuoi video più famosi, scherzi sulle note disciplinari più divertenti: ma tu ne hai mai presa una? Se sì, per quale motivo?
«Mai preso una nota disciplinare, ma sono stato sospeso perché il giorno delle prove Invalsi non mi sono presentato perché avevo paura. Per questo motivo sono stato punito con due giorni di sospensione ma con l’obbligo di frequenza...“cornuto e mazziato” (espressione dialettale che significa “oltre al danno la beffa”, N.d.r). In realtà, cercavo di stare alla larga dal prendere le note disciplinari, altrimenti dovevo fare i “conti” con mia madre. Quindi, non ho mai esagerato».

Qual è stato il tuo primo 4 a scuola?
«Mannaggia, tutte domande sulla scuola! Il mio primo 4 l’ho preso in matematica».

Da cosa prendi ispirazione per i tuoi video?
«Dalla quotidianità. Una semplice battuta può essere l’idea vincente per un video».

Perché hai deciso di fare lo Youtuber, anzi, il Creator?
«È stata una necessità. L’unica cosa che potevo fare per esprimere la mia vivacità era postare dei contenuti su YouTube. Li caricavo senza aspettative, all’inizio lo facevo per far ridere i miei amici, poi, visto che piacevano, ho continuato».

Uno dei tuoi amici, nonché partner per la creazione di contenuti, è Riccardo Dose: come lo hai conosciuto?
«L’ho conosciuto su Facebook, lui mi ha inviato un messaggio e mi ha chiesto di fare un video insieme. Una brutta persona, non si è nemmeno presentato (continua con tono scherzoso N.d.r)... Nonostante ciò, abbiamo iniziato a fare i video insieme, a distanza, io da Napoli e lui da Pordenone, la sua città. Vi svelo un segreto: quando l’ho incontrato di persona, ho avuto la conferma che è proprio brutto. È basso, è chiatto (grasso) e ha i baffi. Credetemi è proprio brutto!»

Svelaci un tuo segreto...
«Sicuri che volete saperlo? Mi sveglio tutte le notti alle 4, faccio un rutto fortissimo e poi torno a letto!»

Quali ricordi hai dalle scuole elementari e delle scuole medie?
«Ricordi? Non ne ho. Ho fatto un brutto incidente e ho perso la memoria. Anzi, tutti i ricordi che ho riguardano le ragazze...»

A che età e a chi hai dato il primo bacio?
«È successo alla fine della terza media. Per la prima volta nella mia scuola era stato organizzato il ballo di fine anno. In quell’occasione ho dato il primo bacio a Valeria».

Come hai reagito quando hai iniziato a diventare famoso?
«Il primo pensiero è stato: adesso come lo spiego a mamma?».

Un professore che ti ha colpito?
«“O professore de’ fisica, co’ o libro a ca’ (indica la nuca N.d.r) m’ha pigliato!!!”. Il professore di ginnastica, invece, era un grande perché quando entrava in classe diceva di fare quello che volevamo».

«Il tuo primo piercing?
Ne ho uno, l’orecchino, fatto un anno fa».

Da piccolo che cosa volevi fare?
«Diventare grande! In realtà, da piccolo avrei voluto fare il macellaio perché mi era molto simpatico quello da cui andavo a fare la spesa con mia mamma. Sparava battute una dietro l’altra e io morivo dalle risate».

CURIOSITÀ

  • L'idolo: Gianni Morandi
  • Attore preferito: Enrico Brignano
  • Colore preferito: rosa
  • Genere musicale preferito: Trap
  • Scelta del nome d'arte: «Sono così pigro che ho scelto i tasti più vicini sulla tastiera del computer (AWED)»

I VIDEO DI AWED CON I FOCUSINI

Intervista a cura di Stella Tortora, collaborazione ai testi di Niccolò De Rosa