La prima Barbie è stata creata nel 1959 ed è stata presentata al pubblico il 9 marzo di quell'anno presso l'American International Toy Fair (una fiera del giocattolo), a New York. L'entusiasmo dei bambini e delle bambine fu così travolgente, che spianò la strada del successo a questa nuova bambola. Tanto che al prezzo di 3 dollari, nel primo anno del lancio, ne furono venduti oltre 350.000 pezzi. Ancora oggi la Barbie che ha 64 anni e sempre l’aspetto di una ragazza, è un'icona a livello mondiale, amata da generazioni di bambini e collezionisti. Ma quali sono i segreti dietro la sua straordinaria popolarità? Scopriamolo.
La signora Ruth Handler, socia assieme al marito Elliot della Mattel Creations. Ruth osservava sua figlia Barbara mentre giocava con le sue bambole di carta. Vedeva come la piccola e le sue amiche si divertivano a interpretare situazioni "da grandi", immaginando di essere adulte. Ma c'era un problema: le uniche bambole disponibili all'epoca avevano fattezze di bebè, pensate solo per far giocare le bambine a prendersi cura di un neonato, nutrendolo e facendolo dormire.
Così a Ruth venne un'idea rivoluzionaria: creare una bambola con le fattezze di una donna adulta. Propose l'idea al suo marito e agli altri soci della Mattel, ma inizialmente non suscitò entusiasmo. Tuttavia, nel 1956, durante un viaggio in Europa, Ruth fece una scoperta che avrebbe cambiato tutto. Trovò una bambola chiamata "Bild Lilli", creata da Reinhard Beuthien come personaggio di una striscia a fumetti pubblicata sul tabloid "Bild Zeitung". Questa bambola aveva le curve di una pin-up e diventò anche un giocattolo.
La visione di Ruth iniziò a prendere forma, nacque la Barbie, un'icona che avrebbe cambiato il mondo dei giocattoli per sempre.
Sia Barbie sia il suo eterno fidanzato Ken, nato nel 1961, sono i nomi (Barbara e Kenneth) dei figli di Ruth.
È anche vero che questa famosa bambola è stata oggetto di critiche soprattutto rispetto al suo fisico, considerato troppo lontano dalla realtà! Vita sottilissima, gambe sproporzionatamente lunghe, fianchi esageratamente stretti… Misure che alcuni accusano di spingere all'anoressia le ragazzine che vorrebbero assomigliarle.
All'inizio del 2016, Mattel ha deciso di lanciare una nuova collezione di Barbie che somigliasse di più a donne vere: grandi, piccole e rotonde, con disabilità! Queste bambole forniscono una visione più accurata della bellezza femminile nel mondo a cui ogni bambina dovrebbe essere in grado di relazionarsi.
Nel corso degli anni Barbie ha assunto diverse identità professionali, diventando un modello per l'empowerment femminile, una sorta di superpotere che aiuta le ragazze a essere sicure di se stesse e non aver paura a ricoprire quei ruoli che si pensa siano adatti solo ai maschi. La bambola è diventata dottore, astronauta, avvocato, imprenditrice... Ha svolto più di 150 professioni, che hanno seguito l'evoluzione delle donne nella società.
Da decenni, esiste una fiorente comunità di collezionisti di Barbie. Le edizioni limitate e le bambole rare possono raggiungere prezzi stratosferici sul mercato del collezionismo. Nel 2010 una Barbie creata in onore del 50° anniversario della sua “nascita” fu venduta all'asta per una cifra record di 302.500 dollari (circa 271. 500 euro!).
Nel corso degli anni, Mattel ha cercato di rendere Barbie più inclusiva, presentando diverse etnie e modelli fisici. Questi sforzi hanno riflessi positivi soprattutto nell'autostima delle bambine, consentendo loro di identificarsi con una bambola che riflette più fedelmente la diversità del mondo reale.
In realtà non è stata venduta come Barbie, ma come Christie, l'amica di Barbie, ha segnato comunque un'importante pietra miliare come la prima versione non bianca della bambola prodotta da Mattel. È stata subito un successo e da allora la Mattel ha ampliato la sua offerta di Black Barbies.
Sì, Barbie ha una grande famiglia. George Roberts, il padre è un ingegnere, Margaret Rawlins, la madre di è una casalinga, Skipper è la sorella minore, poi ci sono i gemelli Todd e Stacie, Chelsea è la quarta sorella di Barbie. Kristina ‘Krissy’ la quinta sorella, in alcuni casi è solo una neonata, in altri una bimba un po’ più grande.
Barbie e Ken, i famosi personaggi della linea di giocattoli Mattel, si sono separati nel 2004. Questa notizia ha fatto scalpore e ha suscitato molta curiosità tra i fan di lunga data della coppia. La separazione è stata annunciata, il giorno di San Valentino del 2004, proprio come fanno le vere star con comunicati emessi dai loro uffici stampa in cui si dichiarava che Barbie e Ken avevano bisogno di prendersi "un po' di tempo per loro".
Sebbene Barbie abbia frequentato il surfista australiano Blaine durante il loro periodo di separazione, il suo amore per Ken era ancora forte e i due tornarono insieme il giorno di San Valentino 2011, dopo che Ken aveva lanciato una campagna mediatica di successo per riconquistarla. Poco dopo, Mattel ha messo in vendita Ken e Barbie vestiti da sposi. E vissero…