Lo Zecchino d’Oro è famoso in tutto il mondo, sono tantissimi i bambini di tutto il mondo che sono cresciuti cantando le canzoni della gara. E, nel 2008 l'Unesco ha dichiarato lo Zecchino d'Oro "patrimonio dell'Umanità per una cultura di pace".
Oggi lo Zecchino d’Oro ha anche un canale YouTube dove si possono ascoltare tutte le canzoni presentate, sia le vincitrici sia quelle in gara e il canale di YouTube dello Zecchino d’Oro, ha superato, a maggio 2022, i 2 miliardi di visualizzazioni sulla piattaforma.
“Seimila anni” di ascolti
I 1081 video contenuti nel canale YouTube sono stati visualizzati per un tempo complessivo pari a 6.000 anni e la classifica dei video più visti comprende alcuni dei classici più celebri dello Zecchino d’Oro, che hanno fatto cantare tantissime generazioni di bambini e continuano ad essere amate dai piccoli di oggi.
1° posto “Volevo un gatto nero” (226.489.852 visualizzazioni)
2° posto “Il coccodrillo come fa?” (150.201.500 visualizzazioni)
3° popsto “Il caffè della Peppina” (113.940.167 visualizzazioni)
4° posto “Quarantaquattro gatti” (89.141.471 visualizzazioni)
5° posto “Non lo faccio più” (83.865.337 visualizzazioni)
6° posto "L'asinello Nunù” (83.571.665 visualizzazioni)
7 ° posto “Torero Camomillo” (75.507.615 visualizzazioni)
8° posto “Il gatto puzzolone” (65.999.601 visualizzazioni)
9° “Ciribiricoccola” (49.968.930 visualizzazioni)
È la prima trasmissione televisiva al mondo, finora, a ricevere questo riconoscimento. Tra le motivazioni per questo apprezzamento sono i valori dell'incontro tra bambini e culture musicali di tutto il mondo e della promozione, attraverso un repertorio ispirato a temi etici e sociali, di ideali propri della cultura della non violenza e della pace.
È un festival della musica internazionale per l’infanzia che, dal 1959, ogni anno puntualmente viene trasmesso su Rai Uno e mette in gara dodici canzoni inedite interpretate e giudicate da bambini con palette numerate dal sei al dieci. Ma i bambini non cantano da soli, ad accompagnarli c’è sempre il Piccolo Coro dell’Antoniano composto, oggi, da 53 elementi tra i 3 e gli 11 anni di età.
Il nome prende spunto alla favola Le avventure di Pinocchio, scritta da Carlo Collodi e lo Zecchino d’Oro è il nome delle monete che Mangiafuoco diede a Pinocchio affinhé potesse portarle al suo babbo.
La canzone vincitrice riceveva in premio uno Zecchino d’Oro, staccato dall’albero spuntato miracolosamente nel campo dei miracoli, con cento fiammanti monete gialle al posto delle foglie.