Come Batman si avvale dell'aiuto di Robin per combattere il crimine, così anche Greta Thunberg può ora contare su una giovanissima ma agguerrita alleata nella comune campagna contro il cambiamento climatico. La ragazza - o meglio, la bambina, visto che ha solo 8 anni - in questione è Licypriya Kangujam, la piccola indiana che ha iniziato a far parlare di sé lo scorso giugno quando, proprio come la sua beniamina svedese, si mise a protestare davanti alla sede del parlamento indiano per lamentarsi delle debolissime politiche ambientali attuate dal governo.
DALL'INDIA PER SALVARE IL CLIMA
L'India è infatti un Paese estremamente popoloso e che deve affrontare un grosso problema d'inquinamento, anche perché le diseguaglianze sociali che costringono una grande fetta dei cittadini a vivere in condizioni di estrema povertà non aiutano di certo il passaggio a uno stile di vita più green. Basti pensare che nei villaggi e nelle campagne è usanza comune cuocere gli alimenti bruciando sterco di vacca, un sistema altamente inquinante che, oltre a far ammalare le persone, rilascia molte emissioni nell'atmosfera.
Ed è proprio in questo quadri piuttosto preoccupante che si è inserita la piccola Licypriya Kangujam, la classe 2012 proveniente dalla città di Bashikhong che un giorno ha deciso di seguire l'esempio di Greta e si è messa davanti al palazzo del Parlamento per rivolgersi direttamente al Primo Ministro Indiano, Narendra Modi, chiedendo l'approvazione di una legge efficace per ridurre le cause dietro allo stravolgimento del clima.
Grazie a questo gesto Licypriya è diventata rapidamente un nuovo punto di riferimento per gli indiani che hanno preso a cuore la causa climatica, guidando i cortei di protesta in tutto il Paese e girando per le strade con il suo "Sukifu", il Survival Kit for the Future di sua invenzione che consiste in un respiratore collegato ad uno zaino trasparente colmo di piante, simbolo di aria pulita e benefica.
LICYPRIYA KANGUJAM INDOSSA IL SUKIFU (VIDEO)
Dopo le grandi manifestazioni di piazza - di cui l'ultima è stata la "grande marcia" dello scorso ottobre a New Dehli - la fama di Licypriya ha presto varcato i confini nazionali, tanto che nel settembre 2019 è stata persino chiamata a guidare lo sciopero per il clima a Luanda, capitale dell'Angola.
Un simile impegno non solo le è valso l'ottenimento del Premio mondiale per la Pace dei Bambini, ma anche la nomina da parte dell'ONU di attivista ufficiale nel Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite, proprio come Greta.
L'UNIONE FA LA FORZA
Si arriva così al 6 dicembre quando, proprio come in un film cross-over di supereroi, Licypriya e Greta si sono incontrate prima del corteo organizzato a Madrid in occasione della Cop25. Qui, le due eroine dell'ambiente hanno sorretto il cartello indirizzato a Modi (nella foto di copertina):
«Caro signor Modi, faccia passare la legge sul cambiamento climatico durante la sessione parlamentare in corso! Salvi il nostro futuro! Agisca ora! Agisca ora!»