Il Piccolo Principe, l'immortale storia di Antoine de Saint-Exupéry è un libro di appena 87 pagine pubblicato nel 1943. Narra la storia di un pilota d'aereo atterrato nel bel mezzo del deserto del Sahara a causa di un'avaria. Lì si imbatte per caso in un bambino che dice di venire da un piccolo asteroide lontano.
Abbiamo raccolto le frasi più significative per accompagnarvi in questo mondo di fantasia..
LE CITAZIONI INDIMENTICABILI
Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. (Volpe)
Il tempo che hai perso per la tua rosa è ciò che fa la tua rosa tanto importante. (Volpe)
Al mattino, finita la toilette, bisogna occuparsi della toilette del pianeta. (Il Piccolo Principe)
Gli adulti da soli non capiscono niente, ed è stancante per i bambini dover sempre spiegare tutto. (Il Piccolo Principe)
Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami. (Volpe)
Gli uomini coltivano 5.000 rose nello stesso giardino e non trovano quello che cercano. E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore! (Il Piccolo Principe)
Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua. (Il Piccolo Principe)
Ma se mi addomestichi, avremo bisogno l'uno dell'altra. Per me tu sarai unico al mondo. Per te io sarò unica al mondo... (Volpe)
Devo pur sopportare due o tre bruchi se voglio conoscere le farfalle. Pare che siano bellissime. (Rosa)
È molto più difficile giudicare se stessi che giudicare gli altri (Re).
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano).
Che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, quello che fa la loro bellezza è invisibile. (Il Piccolo Principe)
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si 20 interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» (Il Piccolo Principe)
Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti. (Il Piccolo Principe)
Se per esempio verrai alle quattro del pomeriggio, già dalle tre io comincerò a essere felice. Più il tempo passerà e più mi sentirò felice. Finché alle quattro sarò tutta agitata e in apprensione: scoprirò il valore della felicità! Ma se vieni quando capita, non saprò mai a che ora vestirmi il cuore... (Volpe al piccolo principe)
Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore. (Piccolo Principe)
Di notte, ricordati di guardare le stelle. Dove sto io è troppo perché possa mostrarti dove si trova la mia. Meglio così. La mia stella sarà per te una qualsiasi, e allora ti farà piacere guardarle tutte... Saranno tutte tue amiche. (Piccolo Principe)