Anno 452, l’impero di Roma vacilla sotto gli assalti dei barbari e gli Unni, superate le Alpi, dilagano in pianura lasciando dietro di sé villaggi in rovina. Come Ateste, il paesino di Pietro, vicino all’odierna città di Padova. Pietro è il figlio del mare, un ragazzone di tredici anni dai capelli rossi come il fuoco, è contadino e figlio di un barbaro che veniva “da mar”, dal mare.
Per salvarsi il giovane dovrà lasciare il proprio villaggio e combattere contro l'invasore, abbandonare il lavoro nei campi per una vita ancora più dura, in un rocambolesco susseguirsi di battaglie, fughe e scorrerie che lo porteranno a cavalcare al fianco del leggendario re unno Attila.
E gli faranno conoscere Giustina, una ragazza di famiglia nobile con la quale nella vita di prima non avrebbe potuto nemmeno scambiare una parola. Giunto sulla costa adriatica Pietro incontrerà tanti altri uomini che, come lui, hanno dovuto abbandonare i loro villaggi. E che, tutti assieme, stanno per fondare una città unica, costruita interamente sull’acqua: Venezia.
Il figlio del mare è il nuovissimo libro di Davide Morosinotto, un'avventura epica che mischia storia e leggenda e racconta la fondazione di Venezia, una delle città più affascinanti del mondo.