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Credits: Lapis
1- MERLINO, ARTÙ E I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA di Sara Marconi e David Pintor. Una nuova bellissima edizione per la storia classica della spada della roccia, del piccolo Artù che diventa re e del sapiente mago Merlino che nonostante tutta la sua saggezza non resiste all’amore per la dama del lago.

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Credits: Crescere Edizioni
2- LA FRECCIA NERA di Robert Louis Stevenson. Il giovane Dick Shelton scopre che il nuovo compagno d’avventure non è un ragazzino imbranato ma una bellissima fanciulla e che il suo padrino non è l’uomo retto che lui credeva.

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Credits: Bao Publishing
3- TOSCA DEI BOSCHI di Teresa Radice e Stefano Turconi. Un gioco di riconoscimenti e scoperte, di bambini perduti e ritrovati per due fratelli che vivono nella foresta in perfetta armonia con la natura ma sanno affrontare bene anche gli Intrighi mondani.

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Credits: Gallucci
4- UNO YANKEE ALLA CORTE DI RE ARTÙ di Mark Twain. Un americano d’inizio secolo, assolutamente saldo nelle sue certezze, si trova a Camelot e grazie ad intraprendenza ed inventiva si spaccia per un grande mago in grado di dominare gli elementi.

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Credits: Salani
5- LA BAMBINA COL FALCONE di Bianca Pitzorno. La bellissima storia delle figlie del falconiere di Federico II, tra il desiderio di avventure e di poter partecipare alle crociate e la molto meno avvincente vita quotidiana delle donne medioevali.

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Credits: De Agostini
6- RODRIGO GAMBAROZZA E SCRICCIOLO IL SUO SCUDIERO di Michael Ende e Wieland Freund. In un “buio medioevo” in cui però gli uccellini cinguettano, un brigante feroce non è così feroce mentre un piccolo bambino è assolutamente cocciuto come appare.

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Credits: Crescere Editore
7- IVANHOE di Walter Scott. Il capostipite dei romanzi storici è ancora oggi avvincente e pieno di colpi di scena che coinvolgono, oltre all’intrepido Ivanhoe, personaggi senza tempo come Robin Hood, Riccardo Cuor di Leone e il principe Giovanni.

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Credits: Mondadori
8- ORLANDO, IL MIO SIGNORE di Roberto Piumini. La storia del paladino, nipote di Carlo Magno ed eroe di Roncisvalle, “cucita” con passione da Piumini a partire dalla tradizione orale, dalle opere di Boiardo e di Ariosto e raccontata da Orlando stesso al suo scudiero.