Esistono pagine della Storia che cerchiamo di nascondere "sotto il tappeto", momenti tragici e cruciali che fingiamo di non ricordare per poter continuare a cullare illusioni con le quali non vogliamo fare i conti. Tuttavia affrontare la realtà dei fatti è il primo passo per crescere persone consapevoli del proprio passato e in grado di non ripetere gli stessi errori. Lo sa bene Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala che con Figli dello stesso cielo (Piemme, 2021) racconta ai ragazzi l'espansione coloniale italiana in Africa, attraverso le memorie e le testimonianze di chi visse sulla propria pelle questo oscuro capitolo della nostra storia.
Ripercorrendo le vicissitudini della propria famiglia, l'autrice descrive con dovizia di particolari l'arrivo degli italiani "liberatori" che, convinti di andare a civilizzare popoli inferiori, non soltanto si resero colpevoli di crudeltà troppo spesso dimenticate, ma contribuirono anche a depredare un continente che ancora oggi è sfigurato da diseguaglianze ed estrema povertà che costringono milioni di persone a cercare un futuro migliore lontano della propria terra.
Il libro Figli dello stesso cielo rappresenta, quindi, una grande occasione per scoprire una tappa poco conosciuta della nostra storia (soprattutto nella narrativa per ragazzi) e si presta a una lettura di classe per trattare tematiche di strettissima attualità come razzismo e immigrazione.
TRAMA
Igiaba incontra in sogno il nonno Omar: l'uomo con la pelle più bianca nella sua famiglia, che lei non ha mai conosciuto dal vero ma che ha sempre ammirato. Omar la conduce in un viaggio lungo la Storia, per raccontarle che cosa significava vivere nella Somalia di inizio Novecento, sotto il colonialismo italiano.
Un libro per raccontare ai ragazzi che cosa è stato il colonialismo, ottocentesco e di stampo fascista, e come quella pagina triste della storia italiana, a lungo nascosta e negata, abbia ripercussioni anche sulla vita odierna nostra e dei tanti cittadini italiani di origine africana o che dall'Africa sono appena arrivati e stanno cercando di trovare nel nostro Paese una nuova casa.
Età di lettura: da 10 anni
Casa editrice: Piemme
Prezzo: 14 euro
Credits: Piemme
Chi è l'autrice: nata in Italia da una famiglia di origini somale, Igiaba Scego è una scrittrice e giornalista che collabora con diverse testate nazionali (Internazionale, Repubblica, Il Manifesto, Domani) e riviste che si occupano di migrazioni e letteratura africana. Ha vinto il Premio Mondello nel 2011 e il Premio Napoli nel 2020. Per Il Battello a Vapore ha curato Anche Superman era un rifugiato.
Leggi qui il nostro approfondimento su Igiaba Scego e il colonialismo spiegato ai ragazzi