L'8 marzo è la Festa della donna, non è una celebrazione storica, ma un appuntamento per ricordare e ribadire l'importanza dei diritti delle donne, in molti casi conquiste recenti e talvolta messi ancora in discussione. Quindi festeggiamo leggendo le storie di donne, ragazze ribelli e bambine che con coraggio hanno saputo inseguire e raggiungere i loro sogni.
Per essere di stimolo e di esempio per tutte le ragazze ma anche per i ragazzi.
- Storie della buonanotte per bambine ribelli 2.
Di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, questo libro torna dopo il successo mondiale del primo volume per raccontare la vita di altre cento donne coraggiose e ragazze ribelli.
Per ispirare le bambine e i bambini a sognare senza confini. Tra le protagoniste: Beyoncé, Bebe Vio, Anita Garibaldi, Audrey Hepburn e tante altre. (Mondadori).
- Rosa Parks. Piccole donne, grandi sogni.
Di Lisbeth Kaiser, illustrazioni di Marta Antelo.
La piccola Rosa si chiede qual è la differenza tra bianchi e neri: perché devono frequentare scuole diverse, usare bagni diversi e sedere sull'autobus in posti diversi? Per lei tutti sono uguali. E così una volta grande Rosa prende coraggio e decide di non sottostare alle leggi che impongono la segregazione razziale. (Fabbri Editore).
- Mary Read. La ragazza pirata.
Di Alain Surget.
Chi l'ha detto che i pirati erano tutti uomini? La storia, vera, di Mary Read ci racconta di come questa ragazza si arruolò nella marina inglese e divenne la piratessa più famosa di tutti i tempi. (Gallucci).
- Olga e la creatura senza nome.
Di Elise Gravel.
Olga da grande vuole fare la scienziata, anzi, la zoologa: cioè studiare gli animali. Li ama così tanto che non si spaventerà nemmeno davanti a una strana creatura puzzolente. E addirittura deciderà di adottarla. (Terre di mezzo).
- Dory Fantasmagorica.
Di Abby Hanlon.
Il primo di una serie di quattro libri con protagonista Dory. Una bambina che come tanti bambini si porta dentro un mondo fantastico e fiabesco ricco di avventure divertenti e magiche. Con protagonisti personaggi incredibili come Mary, il signor bocconcino e la terribile signora Arraffagracchi. Perché la fantasia e l'immaginazione sono le risorse più grandi che abbiamo. (Terre di Mezzo).
- Anna dai capelli rossi.
Di Lucy Maud Montgomery.
Un grande classico della letteratura per ragazzi tornato alla ribalta grazie alla serie televisiva prodotta da Netflix. È la storia di Anna, una piccola orfana adottata da due anziani con l'unico scopo di lavorare nella fattoria. E se all'inizio la coppia sarà restia ad accettare la ragazzina, col tempo Anna saprà conquistare la simpatia e l'affetto di tutti. (Gallucci)
- Marie Curie.
Di Isabel Thomas.
Un libro che racconta la storia della grande scienziata e prima donna a vincere il premio Nobel per la sua scoperta: la radioattività. (Gallucci).
- L'avventuroso libro per ragazze coraggiose.
Di Andrea J. Buchanan e Miriam Peskowitz.
Non c'è niente che una ragazza coraggiosa non possa fare e niente che non possa apprendere. Le principali mosse di karate, come costruire un monopattino, le storie delle regine guerriere, come cambiare una gomma, i racconti più spaventosi per i pigiama party, come si prepara un falò e molto altro ancora... (Mondadori).
- Nina.
Di Alice Brière-Haquet, illustrazioni di Bruno Liance.
Nina Simone, jazzista di fama mondiale, come tutte le sere, canta una ninna nanna alla sua bambina per farla addormentare. Ma stasera, Lisa proprio non ne vuole sapere di dormire. Nina allora le racconta una storia, la sua storia… Quella di una piccola pianista di colore che, al suo primo concerto, si rifiuta di suonare quando la sua mamma è costretta a sedersi in fondo alla sala, dietro ai bianchi.
Nina Simone, infatti, è stata anche una protagonista della battaglia per i diritti civili degli afroamericani. (Curci Editore).
- Eva era Africana
Di Rita Levi Montalcini
La grande neurologa Rita Levi-Montalcini racconta in un libro per ragazzi le battaglie quotidiane affrontate dalle ragazze africane, cui tutta l'umanità deve la propria eredità genetica (il segmento di DNA che ci rende così è stato tramandavo per via esclusivamente femminile dai nostri antenati africani), per ottenere diritti e uguaglianza (Gallucci).