Qualche decina di anni fa, per le città italiane e soprattutto nei piccoli paesi, si potevano vedere ovunque le biciclette per le strade. Di automobili non ce n'erano molte, c'erano alcuni ciclomotori e per spostarsi si usava molto il treno, il tram e l'autobus.
Oggi le cose sono molto cambiate, tanto che ci sono all'incirca 7 auto ogni 10 abitanti e anche per fare piccoli spostamenti le biciclette (e l'andare a piedi) sono sempre meno in voga.
Nonostante ciò, ci sono alcune città in Italia in cui la rete di piste ciclabili è di molti chilometri e in cui le persone che usano le biciclette per spostarsi sono ancora un buon numero.
Secondo gli ultimi dati di Legambiente, in Italia il fatturato annuo relativo agli spostamenti in bici è di circa 6,2 miliardi, una cifra molto grande.
Usare di più la bicicletta e meno l'auto produce degli effetti positivi per il proprio fisico e la propria salute, riduce lo smog e l'inquinamento prodotto dalle auto e dai motori. C'è tuttavia da dire che negli ultimi dieci anni il numero di persone che in Italia usa la bicicletta è rimasto lo stesso, anche se nello stesso periodo le piste ciclabili sono aumentate del 50%.
Quali sono le città italiane in cui la bicicletta è più usata?
Per ora ne cito due: Pesaro e Bolzano.
Ma vediamo la classifica. Ai primi posti, con una percentuale di abitanti che si sposta in bicicletta del 33%, ci sono appunto Pesaro e Bolzano. Seguono, tra il 22 e il 27%, Ravenna, Reggio Emilia, Ferrara e Treviso. Con all'incirca il 15% ci sono Cremona, Rimini, Pisa, Padova, Novara e Forlì. Per le nostre metropoli, ossia le città molto grandi e popolate, la situazione è un po' diversa, visto che gli utenti della bicicletta sono in numero assai minore.
Tra queste città, quella in cui si utilizza di più la bicicletta è Milano, con il 6% degli abitanti. All'ultimo posto c'è Roma, addirittura con lo 0,5%.
È questo quanto riporta il “1° Rapporto sull'economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città” realizzato da Legambiente in collaborazione con VeloLove.
A Bolzano tutte le zone della città in cui si trovano scuole, centri ricreativi e sportivi sono collegate tra loro da piste ciclabili. A Pesaro è stata realizzata la Bicipolitana, una sorta di metropolitana per biciclette lunga addirittura 85 chilometri di percorsi ciclabili.
Purtroppo, però, da ciò che si evince da questo documento, le piste ciclabili realizzate nel resto delle città, anche se sono aumentate, non sono state realizzate bene e sono prive di criterio. Tra il 2008 e il 2015 sono stati realizzati 1346 chilometri di nuovi percorsi ciclabili nelle città capoluogo di provincia. Adesso il totale è di 4169 chilometri. La percentuale degli italiani è rimasta la stessa, come abbiamo detto prima: 3,6%, ossia 743.000 italiani.
Questo si deve anche alla scarsa qualità delle infrastrutture, con piste ciclabili realizzate in sedi inadatte e spesso sui marciapiedi. E senza sicurezza: ogni anno muoiono 250 persone in bici, quasi una al giorno...
Legambiente sottolinea come il fondo stradale delle piste ciclabili debba essere senza difetti e irregolarità che possano mettere a repentaglio la sicurezza dei ciclisti, che debba essere scorrevole e percorribile tutto l'anno anche quando piove, che debba essere collegato a zone importanti del luogo.In pratica, devono essere pensate insieme alla città.
Per quanto riguarda la produzione di biciclette, l'Italia è al primo posto nel mondo.