Dopotutto il 2020 sarà ricordato anche per qualcosa di bello. Infatti, per la prima volta dopo 400 anni, la volta celeste assisterà alla congiunzione tra Giove e Saturno, un evento così straordinario che è già stato soprannominato dai media "la stella di Natale del 2020" (anche se le stelle non c'entrano un tubo".
CHE COS'È?
Questo fenomeno, detto Grande Congiunzione, consiste nell'allineamento delle posizioni dei due pianeti rispetto al nostro punto d'osservazione sulla Terra. In altre parole Giove e Saturno raggiungeranno un punto delle loro rispettive orbite che darà a noi terrestri l'illusione di una sovrapposizione tra i corpi celesti.
Di per sé questo allineamento avviene all'incirca ogni vent'anni, ma questa volta non solo il pianeta degli anelli e il gigante del Sistema Solare saranno davvero vicinissimi (poco più di 700 km di distanza), ma l'inclinazione delle orbite sarà tale da darci davvero l'illusione di osservare un unico astro.
Simili condizioni, dunque, sono rarissime: l'ultima volta che accadde era il 1623, quando Galileo Galilei scrutava ancora il cielo con il suo telescopio. Allora però era luglio e la luce del Sole rese impossibile l'osservazione di Saturno a occhio nudo, mentre noi avremo la fortuna di poterlo fare più o meno dalle 17.00 di oggi pomeriggio. Per trovare un'analoga situazione quindi bisogna tornare indietro al 1226, più di 800 anni fa!
DOVE GUARDARE NEL CIELO?
Come giù detto, la Grande Congiunzione di Giove e Saturno sarà visibile a occhio nudo, ma ovviamente l'uso di telescopi e binocoli potrebbero migliorare sensibilmente la nostra esperienza. La zona del cielo da scrutare sarà quella ad Ovest, nei pressi della costellazione del Capricorno, piuttosto vicino all'orizzonte.
La congiunzione comincerà verso le 17.00 e terminerà con il tramonto dei pianeti intorno alle 19.30 (fonte: Unione Astrofili Italiani)