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FocusJunior.itNewsLa gomma da masticare ha 154 anni!

La gomma da masticare ha 154 anni!

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La gomma da masticare ha 154 anni!
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La gomma da masticare compie gli anni, ma in realtà l'idea della "cicca" è molto più antica. Scopri con noi la sua storia.

Ci hanno sempre detto che la gomma da masticare, anche chiamata "cicca" fa male, anzi malissimo. Invece, no. Uno studio giapponese dimostra che aiuta a concentrarsi, a digerire e a calmarsi. Fa male ai denti? Non c'è problema: esistono anche cicche senza zucchero, così il dentista... non rompe.

Alcune curano persino disturbi come il mal d’auto o la nausea. E se andiamo a curiosare su come viene
realizzata una cicca, scopriamo che il procedimento è molto interessante a livello chimico. Sarebbe un bell'esperimento da fare in classe nell'ora di scienze.

Come si "crea" una gomma da masticare

Fino a circa due secoli fa veniva ricavata dalla resina (un composto elastico) rilasciata da alcune specie di alberi. Ora si usano sostanze come la gomma arabica (che è prodotta dalle acacie) unita al lattice (un’altra sostanza naturale) per renderla elastica. Per mantenerla morbida si aggiungono poi sostanze oleose derivate, per esempio, dalla glicerina.

La bubble gum (bolla di gomma in inglese) viene poi arricchita con aromi, coloranti e dolcificanti. Questi ingredienti, mescolati insieme, diventano un composto colorato simile alla pasta di pane: viene messo in un macchinario che lo preme e lo trasforma in strisce sottili lunghissime, calde e appiccicose.

Queste, poi, vengono messe a raffreddare e infine tagliate nelle dimensioni giuste e confezionate.

Perché, dopo un po' di tempo, la cicca perde sapore?

La ragione è che gli ingredienti che le danno l’aroma vengono assaporati e ingoiati masticando. Alcuni scienziati giapponesi però, sono al lavoro su una speciale cicca che grazie a leggerissime scosse elettriche stimola i recettori della nostra lingua. In questo modo non solo la gomma non perde mai il sapore, ma può produrre in sequenza molti gusti diversi.

Chi ha inventato la cicca

L'idea del chewing gum in realtà ha migliaia di anni: i Maya usavano come gomma da masticare la chicle, la linfa dell’albero della sapodilla. Ma fu solo nel 1869 che il dentista William Semple (Ohio, Usa) brevettò la prima ricetta. Era un composto di chicle, liquirizia e gesso (o carbone!) pensato per “pulire i denti e rafforzare la mascella”. Il successo commerciale si deve invece a Thomas Adams, che nel 1870 ebbe l’idea di
tagliare a striscioline il chewing gum e di venderlo con il nome di Adams New York Chewing Gum: aveva creato l’industria del chewing gum (sopra: operaie al lavoro nello stabilimento dell’American Chicle Company, nel 1923).

Il successo della cicca fu subito così grande che la chicle venne sostituita con gomma artificiale, migliore e disponibile in grandi quantità. Durante la Seconda guerra mondiale i soldati americani in Europa ne regalarono a più non posso: ecco perché, da noi, era chiamata “gomma americana” e perché il primo chewing gum italiano, nel 1956, venne chiamato “Brooklyn” come il famoso ponte di New York.