Sono stati minuti di vera tensione quelli che hanno accompagnato l'avvicinamento della sonda Insight alla superficie di Marte: istanti lunghi una vita nei quali tutto poteva essere andato storto, vanificando anni di lavoro e (parecchi) milioni di dollari.
Poi un segnale, quello tanto atteso, e al centro di comando Nasa di Pasadena sono partiti i festeggiamenti.
I tanto temuti "Sette Minuti di Terrore" nei quali la sonda se l'è dovuta cavare da sola sono quindi stati superati brillantemente, con ogni strumento perfettamente in funzione.
Dopo il segnale del «tutto ok» infatti Insight ha subito dispiegato i pannelli solari - così da garantirsi l'energia sufficiente per svolgere la sua missione di studio e analisi del sottosuolo marziano - e ha cominciato a inviare le prime immagini, tra cui un meraviglioso selfie.
Alcuni scatti sono un po' "impolverati" a causa dell'atterraggio sul terreno sabbioso della regione di Elysium Planitia, ma comunque restituiscono fedelmente la grande calma che regna tutt'intorno al robottino.
There’s a quiet beauty here. Looking forward to exploring my new home. #MarsLanding pic.twitter.com/mfClzsfJJr
— NASAInSight (@NASAInSight) 27 novembre 2018
Questo il messaggio giunto agli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory che annuncia l'inizio di un nuovo capitolo nella storia dell'esplorazione di Marte, un capitolo che speriamo ci porterà a comprendere la nascita e l'evoluzione di questo affascinante pianeta!