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FocusJunior.itNewsIl tennis: origini, come si gioca e termini tecnici

Il tennis: origini, come si gioca e termini tecnici

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Il tennis: origini, come si gioca e termini tecnici
courtesy of Babbel

Tante curiosità sul tennis: chi lo ha inventato, le mosse principali del gioco e il significato dei principali termini tecnici.

Il 6 marzo è la Giornata internazionale del Tennis: ecco alcune curiosità su questo sport che ha creato tanti campioni indiscussi.

Chi ha inventato il tennis

Secondo una teoria accreditata, nel 1874 il maggiore Walter Clopton Wingfield, riprendendo alcune regole di un gioco francese (il “jeu de paume”, in italiano: il “gioco della palma”), brevettò lo sport con il nome di “Sphairistike” (un termine in greco antico che significa “abilità nel giocare con la palla”). In occasione del primo campionato di Wimbledon in Gran Bretagna, nel 1877, vennero stabilite le regole definitive.

Il nome“tennis” sembra derivare dal francese antico “tenetz” (“tenete”)

I principali termini del tennis

  • Dritto e rovescio: il movimento della racchetta è determinato da quello del polso: nel caso di un giocatore destrorso, se intercetta la pallina verso quel lato, la mossa verrà definita “dritto”; se, invece, la racchetta viene spostata verso il fianco sinistro del corpo, si parla di “rovescio”.
  • Risposta: avviene quando l’avversario riesce a rimandare la pallina nella parte opposta del campo.
  • Love: il termine utilizzato in inglese per definire lo zero sembra derivare dalla parola francese “l’ouef” (in italiano ‘l’uovo’), che indicava la mancanza di punti (la forma dell’uovo ricorda lo zero). Gli inglesi la adattarono in “love” (la pronuncia è simile alla parola francese).
  • Deuce: fa riferimento al pareggio, nonostante la parola “deuce” significhi “due” (ovvero il numero di punti di scarto che il tennista deve mettere a segno per vincere il match).
  • Drop Shot: “palla corta” (oppure “tiro a caduta”), è la mossa con la quale la pallina viene tirata dal giocatore nel campo avversario poco oltre la rete, in modo che l'altro giocatore non abbia il tempo di colpirla.
  • Smash: si tratta di una schiacciata molto forte, che si esegue concentrando tutta la propria forza nel braccio, alzato poco sopra la propria testa. E'un termine onomatopeico, che imita il suono prodotto dalla pallina sulla racchetta.

Game, set e match nel linguaggio di tutti i giorni

Molti dei termini specifici che sono stati coniati per il tennis vengono utilizzati anche nel vocabolario quotidiano dagli inglesi. Ecco alcuni esempi:

  • Game, set and match: questi termini si riferiscono all’organizzazione di una partita di tennis (“match” è l’intero tempo di gioco, suddiviso in “set”, che a sua volta prevede un certo numero di “game”). In italiano: gioco, partita, incontro. L'espressione indica una partita che si è appena conclusa, seguita dal nome del vincitore. In inglese si è soliti dire “game, set and match” quando si vuole sottolineare che una situazione è giunta al termine.
  • Aced it!: Superato alla grande! è un'esclamazione inglese utilizzata in situazioni di successo, in particolare a scuola, per esempio quando si raggiunge il punteggio più alto in un test. Nel tennis, se l’avversario, a seguito di un servizio, non riesce a colpire a sua volta la pallina, il primo giocatore otterrà un punto diretto, chiamato per l’appunto… “ace”!
  • Breakpoint:“punto di rottura”. Questa parola fa riferimento ad un momento in cui conviene fare un cambiamento, o è necessario fermarsi per prendere una decisione importante. Nel tennis il “breakpoint”, noto in italiano come “palla break”, è il punto che permette di strappare all’avversario la vittoria (può essere anche doppio e triplo, quando mancano 2 e 3 punti).
  • We need a tie-breaker: “abbiamo bisogno di uno spareggio”. In altre parole: proviamo a cercare un'altra soluzione per risolvere questo problema.  Nel tennis il “tie-breaker”, o “tie-break”, è il momento in cui i giocatori hanno pareggiato e vi è la necessità di un ulteriore game per poter decretare la vittoria del set.

    E non è finita...

  • It’s a grand slam: è un’esclamazione di gioia per aver raggiunto un traguardo importante, soprattutto nel caso di gare e competizioni. Ed è anche il titolo riconosciuto al giocatore che in un anno vince i quattro tornei di tennis più importanti al mondo: Australian Open, Roland Garros, Torneo di Wimbledon e US Open. Pochi tennisti sono riusciti a portare a termine l'impresa e solamente Rod Laver ci è riuscito per due volte, nel 1962 e nel 1969.
  • The ball is in your court: “la palla è nella tua metà”. Questo modo di dire è un invito ad assumersi le proprie responsabilità e compiere la prossima “mossa” in autonomia, senza l'aiuto di qualcuno. Nel tennis, se la palla è “in your court” significa che è stata lanciata nella metà di campo in cui il giocatore si trova e, quindi, che ora “spetta a te" fare la mossa successiva. La parola “court”, cortile, indica il “campo da tennis” in inglese (utilizzato anche per il campo da squash e basketball). Il tennis nella sua fase “primordiale” si giocava nei cortili dei monasteri francesi.

Fonte: Babbel.com piattaforma di studio e lezioni di lingue straniere.

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