Due secoli fa, il 5 maggio 1821, spirava sull’isola di Sant’Elena Napoleone Bonaparte, considerato dagli studiosi un grande generale e potente capo di stato, ma anche tiranno e oppressore.
La sua vita è stata leggendaria e allo stesso tempo fondamentale per la storia dell'Europa: nacque in Corsica nel 1769, secondo di otto fratelli e sorelle.
Il cognome originario di Napoleone era Buonaparte ma in seguito, durante i suoi studi militari da adolescente in Francia, lo cambiò in Bonaparte. Si distinse per il suo grande talento militare, tanto che dopo la Rivoluzione francese del 1789 Napoleone Bonaparte salì al potere in Francia: divenne imperatore il 2 dicembre del 1804.
Con la sua "Grande Armée" conquistò gran parte dell'Europa, ordinando riforme territoriali e politiche, fino a quando il fallimento della campagna di Russia nel 1812 e la sconfitta nella battaglia di Waterloo nel 1815 posero fine al suo regno in Francia e in Europa.
Dopo gli ultimi Cento Giorni del suo ritorno al potere, rimase in esilio sull’isola di Sant’Elena fino alla sua morte, avvenuta esattamente 200 anni fa.
In occasione del Bicentenario dalla morte di Napoleone, il canale Arte ha pubblicato un documentario dove trovi la sua storia completa.