I fiocchi dei pioppi non provocano allergie anche se si pensa sempre il contrario.
Quando arriva la primavera e puoi passare le giornate all'aperto, vai al parco per giocare con gli amici a calcio, fare un bel pic-nic in mezzo al prato, o sdraiarsi tra i fiori a leggere e riposare.
A un certo punto però l'aria si riempie di piccoli fiocchi di lana e tu sei allergico al polline: raccogli tutto e corri a rinchiuderti a casa.
Non farlo! I fiocchi dei pioppi non provocano allergie: puoi tranquillamente rimanere al parco a giocare.
Che cosa sono allora i fiocchi dei pioppi?
I batuffoli bianchi che vedi galleggiare nell'aria in primavera hanno tanti nomi: pioppini o "manine". In termini tecnici si chiamano pappi e sono i frutti dei pioppi. Dentro i peli di lanugine bianca portano i semi: viaggiano lontano per poi posarsi e dare vita ad altri pioppi.
Altre curiosità sui fiocchi dei pioppi e su questi alberi
Il viaggio dei pappi sospesi nell'aria dura circa due o tre settimane.
Sono molto resistenti: anche se cadono nell'acqua, per esempio in un lago o in un fiume, sono in grado di resistere per diverso tempo, fino a raggiungere la riva.
Un pioppo (dal latino populus) è una delle piante mangia smog: nel corso della sua esistenza è in grado di assorbire circa 5 tonnellate di CO2. Un'altra pianta mangia-smog è la betulla.
Cresce molto velocemente e con gran facilità: può raggiungere in poco tempo 30 metri di altezza. Per questo motivo si coltivano e si piantano per esempio lungo le autostrade.
In Italia vengono coltivate 4 varietà di pioppo delle circa 40 esistenti in tutto il mondo.
I veri responsabili del raffreddore da allergia in primavera sono i pollini delle graminacee, che però ad occhio nudo non si vedono. I pappi dei pioppi sono composti da cellulosa, una sostanza anallergica.