Hulk e tutti i supereroi sono davvero incredibili perché possiedono dei poteri che, nella realtà, non sono possibili. O almeno così crediamo.
Nei film e nei fumetti basta un sorso di un elisir sperimentale o l'esposizione accidentale alle radiazioni e un normalissimo essere umano si trasforma in un super-essere.
Per esempio, non è mai stato svelato quali siano i principi scientifici in base ai quali questi processi abbiano trasformato un essere umano nell'Incredibile Hulk, un forzuto e muscoloso mostro verde. Ma la scienza, ha voluto vederci chiaro e Sebastian Alvarado, un biologo dell’Università di Stanford, in California, Stati Uniti, ha formulato un paio di ipotesi in proposito.
Secondo Alvarado, l'enorme forza e le dimensioni di Hulk possono essere spiegate in due modi. In primo luogo, quando Hulk è stato esposto a radiazioni gamma, il suo DNA ha subito una frantumazione cromosomica, o cromotripsi. Immagina un vaso che si rompe in pezzi. Quando i raggi gamma hanno avvolto Bruce Banner, il suo Dna è andato in frantumi e durante il processo di ricomposizione del Dna sono avvenute quelle modifiche genetiche che lo hanno trasformano in Hulk.
Ma quando Hulk torna a essere Bruce Banner, avviene una modificazione epigenetica, ovvero dei cambiamenti superficiali, e non permanenti, che possono modificare l'accesso alla sequenza di Dna, o semplicemente alla capacità di un gene di essere attivato e disattivato. Nel caso di Bruce Banner, c'è una specie di interruttore per tutti i geni che rappresentano il suo sé normale e quelli che gli permettono di trasformarsi in Hulk.
Si è sempre creduto che fosse la rabbia a trasformare Bruce Banner in Hulk, ma potrebbe non essere così e ci sono diverse ipotesi che spiegherebbero la trasformazione.
In tutte le ipotesi comunque è coinvolta l'alta dose di raggi gamma con cui è venuto a contatto Bruce Banner. I raggi gamma mutano il Dna di Bruce Banner e lo trasformano in Hulk ogni volta che è arrabbiato. Ma sappiamo che i raggi gamma sono un tipo di radiazione potentissima. Se fossimo esposti a dosi elevate di raggi gamma, il nostro Dna non solo sarebbe mutato ma sarebbe addirittura distrutto. Sarebbe fatale. Ricordi che la scienziata Marie Curie è morta a causa di un avvelenamento da radiazioni gamma?
Bruce Banner era uno scienziato che per salvare la vita di un ragazzo, Rick Jones, viene travolto dall'esplosione accidentale di raggi gamma che hanno provocato una mutazione genetica e sconvolto la sua esistenza. Ogni qualvolta le emozioni lo assalgono, Bruce si trasforma in Hulk, un mostro verde dalla forza smisurata. Ma le trasformazioni avvengono contro la sua volontà e solo quando perde la pazienza.
Alvarado dà una spiegazione che può sembrare un po' azzardata: le radiazioni gamma causano minuscole rotture nel DNA. Alcune di queste rotture non sono un grosso problema. Ma se si rompe un gran numero contemporaneamente, afferma Alvarado, allora forse nella fase di rimontaggio qualcosa si è perso. Ma se questa spiegazione del DNA, seppur fantasiosa, potrebbe quasi convincere, lo scienziato in maniera scherzosa afferma che c’è un mistero che la scienza non riesce a risolvere: come fanno i pantaloni di Banner a rimanere intatti dopo ogni trasformazione?
Per quanto riguarda il colore della pelle, la spiegazione è semplice: chiunque abbia subito un colpo sa che può venire un brutto livido.
Quando si prende un colpo sul corpo, i globuli rossi in quel punto muoiono e la molecola che trasporta l'ossigeno verso la superficie, l'emoglobina, si rompe. Uno dei metaboliti dell'emoglobina, ha detto Alvarado, è una molecola chiamata biliverdina, è responsabile della tonalità verde sul bordo di un livido.
Quindi la trasformazione di Bruce Banner in Hulk sarebbe incredibilmente traumatica per il suo corpo, e forse la sua pelle verde è il risultato di un livido, sostiene Alvarado.
Usando un po’ di fantasia possiamo pensare che "Forse il suo sangue di Banner è pieno di una sorta di Hulk-oglobina verde, che può trasportare più ossigeno ai muscoli dell'emoglobina e gli dà forza e resistenza" chiosa Alvarado.