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La Regina Elisabetta II e il suo amore per gli animali

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La Regina Elisabetta II e il suo amore per gli animali
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La regina Elisabetta II amava molto gli animali, non solo i cani, adorava anche i cavalli, i cigni, i piccioni e... i pipistrelli!

L'amore di Elisabetta per gli animali è un sentimento che ha nutrito fin da piccola.

Ma se pensi a un animale domestico quello che associ alla regina è senza dubbio il corgi. È normale, ne possedeva più di 30 e spesso veniva fotografata con i suoi cagnolini!

Elisabetta II e i corgi

L’amore di Elisabetta II per i cani di razza corgi è iniziato nel 1933 quando suo padre, re Giorgio VI, ne portò a casa uno chiamato Dookie.

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Credits: Getty Images

Ma è stato nel 1944, in occasione del suo diciottesimo compleanno, che le fu donato un corgi tutto suo chiamato Susan. E dalla cagnolina nacque una dinastia di ben 14 generazioni di corgi.

Gli animali di Elisabetta che nomi fantasiosi!

I corgi di Elisabetta II si distinguevano per i loro nomi curiosi, infatti tra i più fantasiosi c'era Sugar, Honey, Sherry, Whishy, Bee, ma anche Chipper, Brandy, Berry, Cider, Candy e Vulcan.

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E quando gli amati cani della regina morivano, venivano sepolti in un cimitero per animali domestici nella sua tenuta di per la residenza reale di Sandringham House dove si trovano anche le scuderie che ospitano gran parte dei cavalli della defunta regina d'Inghilterra.

Una passione anche per i… piccioni

Sei sorpreso? Non dovresti, perché Elisabetta amava tutti gli animali. Questa insolita passione della famiglia reale nacque nel 1886, quando il re Leopoldo II del Belgio regalò dei piccioni viaggiatori alla famiglia reale d'Inghilterra, in particolare alla regina Vittoria.

Da quel momento la famiglia reale ha iniziato ad allevare i volatili. Le  piccionaie reali hanno sede a Sandringham, la residenza reale nel Norfolk, dove ci sono oltre un centinaio di piccioni che sono usati anche per le gare e, spesso, vincono.

Lo sapevi che gli animali di Elisabetta...

I piccioni di Sandringham furono usati anche come “soldati” per trasportare messaggi in codice da un un fronte all’altro durante le guerre mondiali.

E Royal Blue un piccione viaggiatore vinse una medaglia nel 1945, per aver segnalato un aereo inglese smarrito in Olanda, nel 1940, durante la Seconda guerra mondiale.

E i cigni?

Tra gli animali di Elisabetat figurano anche i cigni. In qualità di sovrana, Elisabetta II possedeva tutti i cigni reali presenti nelle acque britanniche e aveva il diritto di rivendicare storioni, focene, balene e delfini, secondo uno statuto del 1324.

Sua Maestà il cavallo reale

La passione della regina Elisabetta per i cavalli invece è cosa più nota. Il primo pony della regina, una shetland di nome Peggy, le fu regalato da suo nonno, re Giorgio V, quando aveva tre o quattro anni e l’amore per questi animali le sarebbe durato per tutta la vita.

Elisabetta era un'appassionata cavallerizza e, in quanto proprietaria e allevatrice di purosangue, le piaceva andare a mostre e gare ippiche per vedere competere i suoi cavalli.

Nel giugno 1954, un anno dopo l’incoronazione, il suo cavallo, Landau, vinse il Rous Memorial Stakes e il suo stallone, Aureole, vinse l'Hardwicke Stakes.

Tre anni dopo, i cavalli della regina vinsero molte gare, in particolare quelle del Royal Ascot.

Nel 1957 ha avuto addirittura quattro cavalli vincitori di un titolo in una settimana e, nel 2013, è diventata la prima monarca regnante a vincere la Royal Ascot's Gold Cup con il suo purosangue Estimate.

Un successo fino alla fine...

I successi nelle gare di cavalli sono arrivati fino alla fine della sua vita. Due giorni dopo la sua morte, un cavallo allevato nelle scuderie della regina Elisabetta II, West Newton un castrone di sei anni, ha vinto una corsa a Baltimora, e ha segnato la sua quarta vittoria in 19 gare.

LO SAPEVI CHE… La regina Elisabetta II era così presente nel mondo dei cavalli che, nel 2014, le è stato conferito un premio alla carriera dalla International Equestrian Federation.

Caccia al pipistrello

Ogni autunno, quando la regina soggiornava nella sua residenza di Balmoral in Scozia, si racconta che avesse un passatempo piuttosto bizzarro: la caccia ai pipistrelli.

La regina cacciava gli animali usando una rete posta su un lungo palo e con l'aiuto di un maggiordomo, catturava i pipistrelli che volavano sul soffitto della grande sala di Balmoral.

Dopo, naturalmente, li lasciava sempre andare!