Gatti o cani? Se stai leggendo questo articolo sicuramente sarai un amante dei gatti.
Ah i gatti! Se il cane è il migliore amico dell’uomo, il gatto, almeno secondo il pregiudizio più diffuso, è un animale scaltro, scostante e incapace di affetto, interessato alla presenza dell’uomo solo perché gli dà il cibo.
C'è il luogo comune che dice che i gatti siano egoisti e i cani più "ubbidienti". Qualsiasi sia la nostra preferenza resta il fatto che i i cani e i gatti sono le due specie più diffuse come pet al mondo. E c'è chi si definisce come cat lovers o cat people e chi dog lovers o dog people, affermando di avere più affinità con una delle due specie.
La preferenza per l'una o l'altra specie è anche oggetto di battute umoristiche come questa: Dogs come when they’re called; cats take the message and get back to you later ( i cani vengono quando li chiami; i gatti raccolgono il messaggio e ti rispondono quando vogliono). «Questo è il classico esempio che sottolinea come secondo le credenze comuni bisogna essere pronti ad accettare tipi di relazione diverse con il gatto e con il cane. Il cane è più affidabile, obbediente e interattivo, il gatto più “umorale”, indipendente e resistente ad avere un proprietario» ci ha spiegato Emanuela Prato-Previde, Professore Associato di Psicologia, Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell'Università degli Studi di Milano.
«Il comportamento dei nostri amici ha un suo senso biologico ed etologico in quanto i gatti si differenziano dai cani sia a livello comportamentale sia di organizzazione sociale. Inoltre, hanno una storia di addomesticazione diversa» continua Emanuela Prato-Previde. L’addomesticazione del gatto si pensa sia avvenuta in Mesopotamia circa 12.000 anni fa, con la nascita dei primi insediamenti agricoli, dove potevano trovare avanzi commestibili tra i rifiuti. Gli Egizi e i Fenici li hanno poi diffusi in tutto il Mediterraneo. Mentre di come è iniziata la storia del rapporto tra cani e uomini si sa ancora poco. Con molta probabilità non fu l'uomo ad addomesticare il cane, ma le caratteristiche dei cani e degli esseri umani coincidevano per alcuni aspetti e si compensavano per altri.
Diversi studi del passato non hanno riscontrato chiare differenze tra cat people e dog people altri, invece, hanno dato risultati contrastanti. Mentre alcuni studi più recenti suggeriscono l’esistenza di caratteristiche dei cat people rispetto ai dog people legate alla personalità: le caratteristiche di ogni persona e lo stile di vita che conduce influiscono sulla scelta e la preferenza per i gatti.
«Samuel D. Gosling, psicologo americano, ha somministrato un questionario di personalità (il Big Five questionnaire ) a un ampio campione proprietari di gatti e cani. Il questionario valuta 5 grandi dimensioni della personalità umana: nevroticismo, estroversione, apertura all'esperienza, amabilità e coscienziosità. Ha trovato che le persone “gatto” hanno punteggi più bassi di estroversione, amabilità e coscienziosità, e più alti in nevroticismo (instabilità emotiva) e apertura mentale rispetto alle persone “cane”» continua la Professoressa Previde.
«Mentre uno studio molto più recente condotto da una psicologa americana su un ampio campione di persone, suggerisce che diversi possibili fattori influenzano la scelta dell’animale domestico tra cui la personalità, lo stile di vita del padrone e alcune caratteristiche individuali» racconta Previde.
In pratica, i proprietari di cani tendono ad essere più estroversi e socievoli, mentre chi ha un gatto ha più probabilità di essere introverso. Chi è un convinto cat lover preferirebbe un umorismo più sottile rispetto agli amanti di cani. «Per la scelta del pet più adatto, ovviamente, entrano in gioco le caratteristiche abitative e la struttura familiare: chi ha bambini di solito preferisce i cani ai gatti così come chi abita in appartamento in città» precisa la professoressa.
I gatti a differenza dei cani non sono facilmente addestrabili ai comandi degli umani avendo elevati livelli di independenza.«Altri ricercatori australiani (Alba e Haslam, 2015) hanno infatti evidenziato un aspetto interessante: i dog people hanno punteggi più elevati relativamente alla dominanza sociale, interpersonale e alla competitività rispetto ai cat people. Chi propende per i cani è più disposto ad accettare la gerarchia» dice Previde. Un altro aspetto che può influire sulla scelta è la sfera affettiva: i cani sono sempre disponibili affettivamente mentre i gatti meno. «Va tenuto presente però che, con la selezione delle razze, alcuni gatti sono più "coccoloni" come per esempio il certosino o il maine coon. In queste razze selezionate dall'uomo la caratteristica dell'indipendenza è meno sviluppata» chiosa la professoressa Emanuela Prato-Previde.
Fonti: Gosling, S. D., Sandy, C. J., & Potter, J. (2010). Personalities of self-identified “dog people” and “cat people”. Anthrozoös, 23(3), 213-222.
Alba, B., & Haslam, N. (2015). Dog people and cat people differ on dominance-related traits. Anthrozoös, 28(1), 37-44.