Alessandro “Mahmood” Mahmoud è il vincitore del Festival di Sanremo 2019 con la canzone Soldi.

Nessuno si aspettava Mahmood. All’ultima puntata del 69esimo festival della canzone italiana, la sua esibizione era partita in sordina con un problema tecnico: si sentiva la base musicale, ma non la sua voce a causa di un guasto al microfono. È bastato il tempestivo intervento di Claudio Bisio per far passare il problema – non il primo nel corso di tutta la puntata – per un semplice contrattempo, frutto del “bello della diretta”.

UN ITALIANO AL 100%

Classe 1992, Alessandro è un milanese doc, figlio di madre sarda e papà egiziano. Come ha raccontato al Sardinia Post, il ragazzo studia canto da quando è piccolissimo, inseguendo il sogno di diventare un cantante. Tra gli strumenti che predilige nella sua formazione ci sono la chitarra e il pianoforte.

E poi c’è la gavetta, quel periodo di tanta fatica e sacrificio che ti fa sempre vivere in bilico tra quello che sogni e il dubbio di aver fatto le scelte sbagliate. Un periodo che Mahmood ha vissuto anche dietro al bancone del bar di suo padre, aiutandolo nel servire i clienti.

La prima esperienza musicale per Mahmood è quella del coro Glik, ma il lancio vero e proprio a livello nazionale arriva con la sua partecipazione nel 2012 alla sesta edizione di X-Factor, dove Alessandro figura nella categoria Under Uomini, capitanata da Simona Ventura. La sua avventura nel talent show musicale termina nella terza puntata, ma l’esperienza ha spinto Mahmood a cimentarsi per la prima volta nella scrittura di propri pezzi. Conosciuto da un pubblico più vasto, Alessandro decide di rimettersi nuovamente in gioco, aprendo un canale Youtube per avere un contatto diretto con chi lo ascolta.

IL RILANCIO

Grazie al canale, Mahmood ha la possibilità di confrontarsi con il suo pubblico attraverso i commenti pubblicati dagli utenti sotto le clip delle sue canzoni, divise tra cover e pezzi inediti. Youtube diventa così il laboratorio ideale, dove Alessandro ha modo di perfezionare lo stile delle sue canzoni e i contenuti. Un ambiente da cui il cantante emerge in modo più maturo e solido, ma sempre capace di sognare in grande.

Mahmood vince nel 2015 l’Area Sanremo, concorrendo per i pochi posti disponibili insieme ad altri 300 giovani artisti. La vittoria dà la possibilità ad Alessandro di accedere a Sanremo Giovani 2016, ma purtroppo il sogno si infrange arrivando solo al quarto posto.

Non tutto è male, però. La canzone con cui Mahmood ha gareggiato nel Festival – Dimentica – arriva alle orecchie di altri importanti cantanti, tra cui Fabri Fibra e Michele Bravi. Un’opportunità che gli vale una collaborazione proprio con loro e che gli consente di scrivere pezzi anche per altri nomi celebri, tra cui Gué Pequeno e Marco Mengoni.

Mahmood si ripresenta a Sanremo Giovani nel 2018, 2 anni dopo Dimentica, con la canzone Gioventù bruciata, che ottiene il primo posto, facendo entrare di diritto Alessandro tra i concorrenti del 69esimo Festival della canzone italiana. E il resto è storia.

Quella di Mahmood è una carriera fatta di sacrificio, pazienza e voglia di mettersi sempre in discussione. Una strada fatta anche di sconfitte, necessarie per far diventare Alessandro il campione che oggi si porta a casa la palma d’oro del Festival più importante della canzone italiana. La vittoria di Alessandro non è arrivata dal nulla, con un canale Youtube o un profilo Instagram, o con il genio della lampada: per arrivare a questo traguardo Alessandro ha investito su sé stesso, dandosi da fare nonostante la fatica e i sacrifici.

L’avventura di Sanremo non si conclude solo con la vittoria, ma anche con l’inizio di una nuova sfida. Vincendo il Festival, infatti, Mahmood è stato designato rappresentante per l’Italia dell’Eurovision Song Contest 2019, che si terrà a Tel Aviv dal 14 al 16 Maggio 2019.