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FocusJunior.itScuolaStoriaL'antico EgittoA Saqqara, in Egitto, è stata scoperta una necropoli di gatti

A Saqqara, in Egitto, è stata scoperta una necropoli di gatti

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Nella necropoli di Saqqara, a sud del Cairo, sono state trovate rare mummie di scarabei, di decine di gatti, di un cobra e due di coccodrilli. Ad annunciare la preziosa scoperta è stato il ministero delle Antichità egiziano sul proprio profilo Facebook.

Che i gatti fossero rispettati e venerati dagli antichi Egizi non è una novità: numerose sono le prove che testimoniano come questi adorabili animali, indipendenti e un po’ altezzosi, venissero tenuti di conto all’epoca. Ma una recente scoperta ci mostra a che punto certi animali fossero sacri per gli Egizi, tanto da riservare loro una sepoltura degna di un faraone! Parliamo della scoperta di una necropoli di gatti, e non solo!

Scoperta una necropoli di… scarabei!

Come dicevamo, che i gatti fossero sacri agli Egizi si sa: ma una recente scoperta ha portato alla luce qualcosa di inedito. Sembra l'arca di Noè, tanti animali tutti insieme ma, in questo caso, gli animali sono... mummificati. Questa nuova necropoli “animale” è stata portata alla luce da un team di archeologi egiziani, nel complesso piramidale del faraone Userkaf, fondatore della V dinastia, a Saqqara, a sud del Cairo. Ma la cosa straordinaria è che non si tratta di una "semplice" necropoli di gatti!

A dare l'annuncio di questo rarissimo ritrovamento la pagina Facebook dello stesso Ministero delle Antichità egiziano che in una nota informa: 

“Si tratta delle prime mummie di scarabei a essere state dissotterrate nella necropoli di Menfi", segnalando anche - senza fornire le dimensioni – "due grandi mummie di scarabei" rinvenute in "sarcofago rettangolare di calcare", avvolte nel lino e "in un ottimo stato di conservazione".

Scarabei nell’Antico Egitto: una scoperta eccezionale

Gli antichi egizi erano soliti mummificare non solo le persone, ma anche gli animali, in particolare quelli considerati sacri come i coccodrilli, i cani e i gatti. Ma la scoperta di una collezione di scarabei è davvero una cosa eccezionale: “Lo scarabeo mummificato è qualcosa di veramente unico, qualcosa di veramente raro”, ha commentato Mostafa Waziri, Segretario generale del Supremo Consiglio delle Antichità. 

"A rendere ancor più particolare la scoperta, il fatto che gli insetti siano stati trovati all'interno di piccoli sarcofagi in pietra calcarea, decorati con disegni realizzati inchiostro nero che li raffigurano. Non ne avevo mai sentito parlare prima”, ha aggiunto Waziri durante la conferenza. Gli insetti, i primi trovati nella necropoli di Saqqara, erano avvolti nel lino e sono in un ottimo stato di conservazione. 

Scoperta anche una necropoli di gatti

Nello stesso sito di Saqqara il team di archeologi ha scoperto una necropoli di gatti. Sono stati infatti dissotterrate decine di mummie di gatto, statuette dorate in legno raffiguranti i felini e una statuetta di bronzo dedicata a Bastet, la divinità con le sembianze di gatto. Tra i vari reperti portati alla luce anche vasi canopi, strumenti di scrittura e diversi papiri con capitoli ripresi dal libro dei morti.

Il gatto per gli antichi egizi

Nell'antico Egitto, i gatti (Felis silvestris catus) erano considerati animali sacri. Nella società egiziana dell'epoca erano infatti molti apprezzati per la loro abilità nel cacciare roditori nocivi come i topi e nell'uccidere serpenti. Il gatto domestico divenne presso gli egizi un simbolo di grazia e benevolenza nei confronti dell'uomo.

Lo sapevi, per esempio, che i primi gatti addomesticati arrivano proprio dalla zona della Mezzaluna Fertile e appartenevano alla razza del gatto selvatico africano? Insomma, il gatto era venerato al pari di un Dio, tanto che le sue sembianze erano spesso affibbiate proprio a dei, come per esempio la dea Mafdet, che rappresentava la giustizia. 

I gatti sono animali dal carattere straordinario, grandi cacciatori ma facilmente addomesticabili. Amano la compagnia ma non disdegnano la solitudine, sanno affezionarsi agli umani senza però esserne del tutto dipendenti. Che gli scarabei abbiano gli stessi pregi e per questo gli antichi Egizi abbiano deciso di seppellirli con tanta cura?!