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15 curiosità sulla Corea del Sud che forse non sai

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Quando nasci in Corea del Sud hai già un anno, non si usa WhatsApp ma un'altra app che si chiama KakaoTalk e San Valentino si festeggia non solo il 14 febbraio, ma anche il 14 marzo. E si chiama White Day. Scopri queste e tante altre curiosità sulla Corea del Sud insieme a Focus Junior!

Tutti parlano della Corea! In questi giorni di Giochi olimpici invernali a Pyeongchang questo Paese, così tanto lontano e curioso, sta facendo parlare di sé. 

 

Volete scoprire alcune pazze (e assolutamente adorabili) abitudini della Corea del Sud? Abbiamo chiesto qualche dritta a chi lì ci vive da ben 12 anni. Cristina Confalonieri, classe 1981, è in Corea dal 2006. Di Milano, è sposata con un coreano e si è trasferita a Seoul per amore. In questo paese si è ricreata una vita e ha trovato due mestieri: lavora in tv e insegna italiano all'università.

1 - I social? Whatsapp non esiste, meglio KakaoTalk!

Eh no. "I coreani quando devono messaggiare non usano WhatsApp, ma KakaoTalk" ci spiega Cristina. "È una specie di WhatsApp e Facebook mischiati insieme". Si possono pubblicare storie e video (è vero, ora si può anche su WhatsApp, ma da poco), si commenta e "c'è una sezione che si chiama KakaoStory che viene usata proprio come se fosse Facebook.
Tra l'altro, loro neppure usano il social network di Zuckerberg perché su Kakao possono fare proprio tutto".

 

Cristina Confalonieri

2- Tantissime emoticon, ne vanno matti

Sempre su KakaoTalk è possibile trovarne una collezione infinita, divisa per tematiche. "Costano un euro a pacchetto e sono bellissime!" spiega Cristina.

E i coreani ne vanno matti.

 

3 - I fidanzati si vestono in modo simile!

"Si chiama couple t-shirt. O couple clothes. Coppie che indossano la stessa maglietta o la stessa felpa. Non è detto che sia identica, ma magari ha dei richiami per fare capire che sono una coppia" ci rivela Cristina. Un esempio? Una maglietta per lui e per lei: nella parte di lei c'è la metà destra di un cuore e in quella di lui la metà sinistra. E si completano...

 

4 - San Valentino non solo il 14 febbraio. C'è anche il White Day

In Corea San Valentino è il giorno in cui le ragazze regalano del cioccolato ai ragazzi. Il 14 di marzo invece, quindi un mese dopo esatto, si festeggia il "White Day" ed è il giorno in cui i ragazzi regalano delle caramelle alle ragazze.

In pratica un San Valentino doppio, ma legato al genere.

Cristina Confalonieri

 

5 - Set coordinati per mangiare il cibo portato da casa

Si usano anche in Giappone. "Sono dei set carinissimi e componibili, in piccoli pezzi; una sorta di domino che si incastra. Perché qui si mangiano diverse pietanze come contorno e ogni scompartimento ospita un cibo diverso. In uno per esempio ci puoi mettere le verdurine, in uno dei pezzi di frittata, in uno il riso, in uno i fagiolini" ci spiega la nostra esperta.

 

 

6 - Convenience store: dove trovi tutto quello che cerchi

 

Seven eleven, Gs25... negozi aperti h24, 7 giorni su 7. Sono quei negozi dove puoi trovare di tutto... dai bagnoschiuma, ai nastri per i capelli, dai panini a piccoli snack: qualunque cosa in piccole confezioni! Sempre.

 

7 - Pc bang o pc room: ci si ritrova per fare giochi online

"È una stanza piena di computer, una sorta di Internet Cafè, in cui i ragazzini vanno, si ritrovano e giocano. Si collegano online per sfidarsi a giochi di gruppo. Quando entri ci sono una cinquantina di posti a sedere e dei tavoli con tantissimi computer sopra. È aperto 24 ore al giorno e si può anche mangiare qualcosa" ci spiega Cristina.

 

8 - Kids cafè, i coffee shop solo per bambini più piccoli

"Esistono delle specie di coffee shop con area bambini - racconta Cristina -. Ci sono giochi vari e tutto quello che può piacere ai più piccini: attività da fare con la sabbia, costruzioni, scivoli, tappeti per saltare. E anche degli animatori che li seguono. Ci vanno le mamme con i propri piccoli, li lasciano lì e loro possono sorseggiarsi un caffè in tranquillità. Fanno anche menu per bambini, snack che piacciono ai piccoli e per adulti, caffè, tè e gelati".

 9 - La zona studiata per fare le foto

Sei in cerca dell'angolo giusto per fare una foto o per farti un selfie? In Corea potresti trovare segnalate le indicazioni per lo scatto perfetto.

Infatti in molti locali (ma anche in luoghi pubblici) esistono set preparati ad hoc per realizzare la foto migliore. 

 

Cristina Confalonieri

10 - Numeri civici... a caso

Immaginate una via con dei numeri civici in sequenza. Sono in ordine crescente, dal centro della città alla periferia, divisi tra dispari e pari a seconda del lato della strada. Facile trovare la casa dell'amico, no? Questo succede da noi. In Corea del Sud però non va sempre così. Senza navigatore è facile perdersi. "Nonostante abbiano rifatto il sistema della numerazione civica, trovare un indirizzo è sempre e comunque un'avventura. A volte l'indirizzo è il nome di quel "building", del palazzo" spiega Cristina. E non è detto che i numeri civici seguano proprio un ordine!

 

11 - Do you speak english? Non sempre

"I giovanissimi sanno l'inglese alla perfezione, ma spesso gli adulti non lo sanno e, quando lo sanno, hanno paura a parlarlo..." racconta Cristina.

 

12 - Studiano tantissimo...

I ragazzi dopo la scuola hanno una serie di doposcuola che li impegnano davvero tanto: danza, nuoto, pianoforte, inglese...

"Mia nipote ha 12 anni ed è impegnata nelle attività più disparate. Capita che torni a casa anche alle 22 di sera" chiarisce Cristina.

Esistono anche degli autobous serali che si organizzano per punti di raccolta davanti alle scuole private e portano questi bambini a casa anche tardi. 

 

13 - I coreani si danno un anno in più

Sembra che non conoscano la matematica, vero? Perché quando si nasce in Corea, si ha già un anno. "Si considera anche il tempo in cui si è stati nella pancia della mamma" spiega Cristina.

 

14 - Tutti invecchiano il primo giorno dell'anno

Ma non è finita qui. In Corea se ti chiedono quanti anni hai, non importa se il tuo compleanno è già passato o no, tu hai quell'età quando scocca la mezzanotte del Capodanno. 
"Loro a Capodanno mangiano una zuppa di riso, la rice cake soup. Dicono che quando la mangi, invecchi di un anno" aggiunge Cristina.

Proviamo a fare un esempio. Se sei nato a giugno del 2006, il 1° gennaio 2018 hai già 13 anni. Quando in realtà li dovresti compiere sei mesi dopo...

Cristina Confalonieri

15 - Ferie? Giusto una settimana all'anno

Il mondo lavoro e scuola è super-competitivo in questo paese. E si vede anche dalle ferie. "In generale i coreani si prendono una settimana di ferie all'anno d'estate. La prima di agosto. Anche se ne hanno di più, non ne usano di più. Il resto, sono festività nazionali, segnate già nel calendario. Delle 'ferie obbligate prestabilite'. Per esempio questo venerdì ci sarà il Capodanno cinese e qui giovedì, venerdì e sabato non si lavora" conclude Cristina. 

 

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