Quando la violenza di un temporale supera il livello di guardia, la precipitazione diventa un nubifragio e occorre prestare molta attenzione per salvaguardare la propria incolumità e quella degli altri. Durante questi eventi atmosferici infatti, la grande quantità di pioggia che si abbatte al suolo in poco tempo provoca grossi accumuli d'acqua che possono invadere i centri abitati, con grandi rischi per tutta la popolazione (in questo caso si parla di alluvione). Cosa fare dunque in questi casi? Analizziamo i consigli espressi dagli esperti della Protezione civile.
Spesso le violente perturbazioni sono preannunciate da particolari condizioni atmosferiche che gli esperti sanno riconoscere per lanciare l'allarme maltempo. Quando ciò accade, le autorità dei luoghi considerati più a rischio diramano le cosiddette allerte meteo per mettere in guardia la popolazione e consigliare di limitare il più possibili gli spostamenti.
In questi casi, quindi, è molto importante rispettare gli avvertimenti e rimanere a casa, anche se proprio per quel giorno abbiamo pianificato qualche attività.
Se un violento acquazzone dovesse malauguratamente coglierci mentre siamo in giro, è bene seguire alcune norme di comportamento segnalate dalla Protezione Civile:
Le nostre case di solto rappresentano un luogo sicuro, tuttavia in caso di alluvioni o di esondazioni di fiumi, le abitazioni ai piani più bassi rischiano di trasformarsi in vere trappole, poiché l'acqua può salire rapidamente anche di svariati metri.
Dunque, oltre a monitorare l'evoluzione della tempesta:
Nei casi più gravi, teniamoci in costante contatto con le autorità locali, pronti ad un'evacuazione di emergenza qualora l'acqua si alzasse troppo e minacciasse i centri abitati.