L’Arma dei Carabinieri è stata creata nel 1814 da re Vittorio Emanuele I di Savoia perché dopo la Restaurazione aveva sentito la necessità di creare un corpo d’élite dell’esercito con compiti sia militari sia di polizia. Dopo l’Unità d’Italia, il Corpo dei Reali carabinieri è diventato ufficialmente un settore del Regio esercito.
L'Arma è una delle quattro forze armate della Repubblica Italiana (Marina, Aeronautica, Esercito e Carabinieri). Nel 2000, è diventata una forza armata autonoma, anche se continua a fare capo al Ministero della Difesa per i compiti militari, mentre al Ministero dell'Interno per compiti di tutela dell'ordine e sicurezza pubblica.
I Carabinieri hanno sia funzioni di polizia militare che funzioni di pubblica sicurezza. Significa che, ad esempio, da un lato possono occuparsi delle operazioni militari all’estero, in zone di guerra; o presidiare le ambasciate italiane all’estero; o ancora fornire supporto in caso di disastri come terremoti e alluvioni; dall’altro lato, compiono indagini giudiziarie su mandato di una Procura, o gestiscono l’ordine pubblico in caso di manifestazioni o eventi sportivi.
Un reggimento speciale dei Carabinieri, i Corazzieri, svolgono il ruolo di guardia d'onore del presidente della Repubblica Italiana.
IL CONCORSO
Gli ufficiali dei Carabinieri si dividono in cinque ruoli: normale, speciale, tecnico-logistico, ferma prefissata, Accademia Militare. Il percorso ordinario per diventare ufficiali dell’Arma è l’Accademia, ma esistono anche percorsi alternativi.
Per accedere al ruolo normale si deve superare un concorso per esami che consente l’accesso all’Accademia militare di Modena.
I REQUISITI
Per accedere al concorso è necessario:
LE PROVE
Il concorso consiste in:
Gli studi proseguono per altri tre anni, al termine dei quali si ottiene la laurea in Giurisprudenza.
GLI ALTRI RUOLI
Per quanto riguarda il ruolo speciale, il concorso è riservato soprattutto ai marescialli, agli ufficiali di complemento in congedo e agli ufficiali in ferma prefissata. In questo caso i limiti di età vanno dai 32 anni per gli ufficiali in congedo fino ai 40 per i marescialli.
Nel caso degli ufficiali del ruolo tecnico-logistico possono accedervi i giovani laureati con meno di 32 anni e i marescialli dell'Arma con meno di 40 anni in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando.
Un altro ruolo degli ufficiali è quello della ferma prefissata, anticamera del ruolo speciale. Come nelle altre forze armate, questa tipologia è di fatto una ferma “a tempo”: la permanenza nell’Arma è di 30 mesi, rinnovabili per altri 12. Per accedere a questo concorso i candidati devono avere un’età non superiore ai 32 anni.