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Come proteggere gli occhi davanti al computer

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Come proteggere gli occhi davanti al computer
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Come proteggere gli occhi: i consigli del dottor Roberto Caputo, Direttore di Oftalmologia Pediatrica all'istituto Meyer di Firenze.

Abbiamo chiesto al dottor Roberto Caputo, alcuni consigli su come proteggere gli occhi in questo periodo: siamo sempre super-connessi e la vista ne risente, anche se a volte non ce ne accorgiamo. 

Cominciamo con qualche curiosità: ci sono più ragazzi miopi o più ragazzi che ci vedono bene?

Dottor Roberto Caputo: La miopia è in rapido aumento: nella popolazione orientale il 75 per cento dei giovani hanno problemi di miopia; a Singapore aumenta al 90 per cento. Le percentuali sono più alte in popolazioni ad alta scolarizzazione. In Europa siamo passati, in vent'anni, dal 25 al 42 per cento di miopi, sempre nei giovani. La "colpa" è dell'aumento delle attività da vicino, come il computer e riduzione di attività all'aria aperta.

Quindi è vero che fa male stare davanti al computer, come pensano tutti?

Il troppo stroppia, l'attività da vicino in generale stanca, per due motivi: usiamo dei muscoli per la messa a fuoco da vicino e quindi a furia di sforzarli si stancano. Il secondo motivo è perché da vicino gli occhi sono convergenti, quindi i muscoli che convergono gli occhi aumentano lo sforzo.

Meglio computer o smartphone?

Il computer lo guardi di solito a una distanza maggiore dal cellulare o dallo smartphone, che quindi stancano di più gli occhi. I ragazzi però anche nella vita di tutti i giorni fanno tante attività da vicino, per esempio mentre camminano guardano il cellulare: oltre a rischiare di inciampare stancano la vista anche fuori,

Perché dopo un po' che guardo il monitor gli bruciano o lacrimano?

Perché davanti al computer si sbattono meno le palpebre (ammiccamento della palpebra si riduce), quindi gli occhi si lubrificano di meno e si seccano. Lacrimano di più perché sono meno lubrificati. Il fatto poi che i ragazzi spesso guardano i monitor sdraiati sul letto, quindi assumendo una postura scorretto, peggiora il problema.

Ci regala qualche consiglio per la nostra vista?

  1. Se si può, state fuori mentre si fa lezione davanti agli schermi: in giardino, in balcone, in un angolo riparato, dove non ci sia riflesso sul monitor. Soprattutto per chi porta gli occhiali, è importante: l'attività all'aria aperta riduce l'avanzare della miopia, che invece aumenta nei luoghi chiusi.
  2. Tra i dispositivi che avete in casa, scegliete quello col monitor più grande e tenete una distanza di lettura di 70 - 80 cm. Così gli occhi si sforzano di meno.
  3. Per lo stesso motivo, non guardate film sul telefonino, ma sul computer.
  4. Quando leggete un libro o scrivete sul quaderno, tenete la luce leggermente di lato e di spalle.

Gli occhi allora si stancano anche leggendo un libro?

Gli occhi si stancano di meno a leggere su un libro rispetto a un tablet, perché il constrasto è minore. Però è uguale dal punto di vista muscolare: il muscolo della messa a fuoco e il muscolo della convergenza fanno lo stesso sforzo, perché quello dipende solamente dalla distanza. Davanti al tablet la frequenza con cui sbattiamo le palpebre si riduce, e questo aumenta la fatica, come dicevamo prima.

Le mascherine danno fastidio agli occhi e fanno appannare gli occhiali: aiuto!

Molte mascherine fanno seccare gli occhi perché l aria esce da sopra. Io, quando opero col microscopio e uso la mascherina, metto sopra il naso un pezzo di cerotto, quello di tela, per evitare che l'aria esca da lì. Altrimenti la lente del microscopio si appanna e mentre opero... non è il caso che accada! Lo faccio anche con gli occhiali. Per gli occhi secchi, l'unica soluzione è tenere gli occhi lubrificati.

Gli esercizi per gli occhi funzionano?

Non ci sono evidenze scientifiche che funzionino. Io credo che uno stile di vita adeguato aiuti molto: una dieta buona, una distanza di lettura corretta, un po' di pause, ricordarsi di sbattere le palpebre e stare all'aria aperta. Aumentare la distanza di lettura e visione, però, è il primo degli esercizi da fare.

Due parole sulla ricerca che riguarda i metodi per correggere la vista: a che punto siamo?

Sono stati fatti diversi studi, come occhiali correttivi, lenti di vario tipo e terapie farmacologiche. Quello che ha dato risultati più soddisfacenti è una sostanza che si chiama atropina: alcuni ricercatori orientali anno dimostrato che l'atropina diluita 100 volte ha un'efficacia nel lungo termine superiore al dosaggio pieno, con effetti collaterali minimi. In commercio in Italia ancora non esiste, ma arriverà: bisogna aspettare ancora un po'.

Grazie al dottor Roberto Caputo per i suoi consigli, adatti anche per mamma e papà.

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