Alcuni bambini in Africa vengono accusati di "portare sfortuna" e cacciati dai villaggi e, per questo motivo sono costretti a vivere dove capita. Spesso anche nelle fogne a cielo aperto. La realtà è che questi bambini non portano sfortuna, hanno “poteri” strani e non sono degli stregoni, ma sono soltanto vittime della superstizione e della povertà.
LE ACCUSE
Succede che, in alcuni villaggi rurali dell'Africa, Bambini "diversi" sono accusati dal capo villaggio o dalla guida religiosa o, anche, da membri della famiglia, di usare il loro “potere magico” e portare sfortuna alle loro famiglie o alla comunità di appartenenza.
IL VERDETTO
A decidere se il bambino è o non è uno stregone è il capo religioso della comunità (che ha un ruolo fondamentale nei villaggi) e nessuno, nemmeno un familiare, osa contraddire questo verdetto, perché in quanto uomini di dio, si pensa che abbiano il dono di capire se la persona che hanno davanti è una strega.
LA "CURA"
E così, una volta accusati di essere stregoni, i bambini vengono picchiati, rinchiusi, e perfino legati, nel tentativo di essere “curati”. Ma, se dopo questi interventi il "demonio" non dovesse uscire dal loro corpo, vengono cacciati dalle loro abitazioni e allontanati dal villaggio. In Nigeria, per esempio, si stima che ogni anno siano circa 15mila i bambini abbandonati per questa ragione. In Congo addirittura a 25mila.
PAESE CHE VAI, NOME CHE TROVI
L’area principalmente interessata da questo fenomeno è la regione più meridionale della Nigeria dove i bambini stregoni sono chiamati “skolombo”. In altri stati africani come la Repubblica democratica del Congo, l’Angola o nel Benin “nodki”.
LA LEGGE (NON) È UGUALE PER TUTTI
In Nigeria, per esempio, accusare un bambino di stregoneria è punibile dalla legge e, nel 2003, il codice penale nigeriano sanziona l’accusa di stregoneria e persino la minaccia di accusa di stregoneria. Ma la realtà dei bambini e delle bambine "stregoni" è diffusa in altre regioni africane.
CHI SONO I BAMBINI STREGONI?
I bambini accusati di stregoneria sono spesso bambini “diversi”, come gli albini, ma anche casi di sonnambulismo, o deformità fisiche, molto vivaci.... I genitori provano prima a pagare un “sacerdote” (circa 100 euro) per esorcizzare il bambino (facendogli ingoiare una specie di pozione. Se vomita, è “guarito”, in caso contrario, viene rifiutato.
COSÌ VIVONO I BAMBINI ABBANDONATI
Le condizioni di vita di questi ragazzini sono terribili. Molti si rifugiano nelle discariche. Alcuni raccolgono bottiglie di plastica o pezzi di ferro per rivenderli e comprare cibo. Altri vivono vicino ai mercati per racimolare cibo. Per sopravvivere vivono in gruppi perché la violenza è ovunque, anche tra di loro.