Jannik Sinner è nato a San Candido, un piccolo comune della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige, il 16 agosto 2001. La sua famiglia è di madrelingua tedesca (suo padre si chiama Hanspeter e sua madre Siglinde) e ha un fratello adottivo di nome Mark.
Jannik Sinner ha 22 anni ed è già uno dei più forti tennisti italiani di sempre.
Ha vinto 10 tornei del circuito Atp (eguagliando Adriano Panatta) ed è attualmente numero 4 al mondo (anche in questo ha eguagliato Panatta).
Insieme a Matteo Berrettini, Jannik Sinner è l’unico italiano ad aver disputato almeno i quarti di finale nei quattro tornei del Grande Slam, ed è stato quest’anno semifinalista a Wimbledon.
Non sembrava, da piccolo, che il suo talento fosse nel tennis, quanto piuttosto nello sci, disciplina che ha praticato fin dai 4 anni di età vincendo anche premi nazionali. A otto anni iniziò a praticare anche il tennis a Bolzano, e dagli 8 ai 13 anni si cimentò contemporaneamente in entrambi gli sport, fino a scegliere definitivamente il tennis.
Nel 2014 si trasferì a Bordighera per essere allenato da grandi maestri come Riccardo Piatti (che ha allenato anche Novak Djokovic) e Andrea Volpini.
Dal 2020 vive nel Principato di Monaco. Nel 2019 ha vinto il suo primo titolo nel circuito Challenger (a Bergamo) e le Next Gen Atp Finals ed è diventato il più giovane tennista di sempre ad entrare tra i primi 80 della classifica mondiale. È stato eletto “Tennis rivelazione dell’anno”.
Nel 2020 ha vinto il suo primo titolo Atp a Sofia e raggiunto gli ottavi di finale del Roland Garros, entrando tra i primi 40 del mondo.
Il 2021 è stato l’anno in cui è emerso. Ha vinto il torneo Atp di Melbourne, è stato finalista a Miami, semifinalista a Barcellona, poi è arrivato ancora agli ottavi del Roland Garros, ha vinto il torneo Atp di Atlanta e raggiunto gli ottavi di finale anche agli Us Open.
Ha vinto di nuovo il torneo di Sofia e quello di Anversa: risulta il più giovane tennista della storia, dopo Djokovic, ad aggiudicarsi cinque tornei Atp. Nella Top Ten mondiale, ha raggiunto il nono posto della classifica.
Nel 2022 ha raggiunto i quarti di finale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, impresa riuscita prima di lui in Italia da Matteo Berrettini. Ha vinto il torneo di Umago battendo in finale il suo rivale, e futuro numero 1 al mondo, Carlos Alcaraz.
Nel 2023, Sinner ha vinto il torneo di Montpellier e perso in finale a Rotterdam sconfitto da Medvedev. È stato semifinalista ad Indian Wells, finalista a Miami, semifinalista a Monte Carlo. Ha raggiunto la semifinale al mitico torneo di Wimbledon, sconfitto da Djokovic. Ha vinto il prestigioso torneo di Toronto e quello di Pechino, in cui ha sconfitto Alcaraz e Medvedev. Ha vinto anche a Vienna superando di nuovo in finale Medvedev, conquistando così il suo decimo titolo Atp e diventando il numero 4 al mondo.
Sinner è dotato di uno dei migliori rovesci al mondo, ha una forza mentale eccezionale, è rapido e potente nonostante sia longilineo (è alto 1 metro e 88) e non particolarmente muscoloso. Nel 2021, non ha partecipato alle Atp Finals perché era la prima riserva (era nono nel ranking stagionale); quell’anno partecipò alle Atp Finals l’altro italiano Matteo Berrettini, che era numero 6 del ranking. In questa edizione delle Atp Finals, Jannik Sinner, in un grande stato di forma, può puntare a qualsiasi risultato. Ma è d’obbligo dire che a risultare il favorito è la leggenda vivente Novak Djokovic, che a 36 anni è ancora il numero 1 al mondo e che è il detentore del titolo.