I riflettori si sono spenti e alla fine, sul palco del Forum di Assago è rimasto solo lui: Anastasio, il vincitore di XFactor 2018!
Per molti è stato un successo annunciato, perché quello stile di scrittura, quel modo di rappare che ti arriva dritto al petto, aveva già conquistato pubblico e classifiche musicali. Eppure la gara è stata in bilico fino all'ultimo!
I Bowland, Luna e Naomi, ultima ad arrendersi nell'ultimo duello, hanno sfornato performance davvero di altissimo livello, ma alla fine il pubblico ha incoronato il suo re.
Anastasio è il vero cognome di Marco Anastasio, ventunenne di Meta di Sorrento che ha abbandonato il suo nickname da rapper "Nasta" per presentarsi a XFactor per quello che è, nudo e puro.
È diplomato all'Istituto Agrario e sebbene venga da una famiglia di avvocati e giuristi, la sua strada è la musica, il rap in particolare, che - stando alle sue stesse parole - ha studiato e rielaborato in un modo tutto suo.
Quando si è presentato sul palco delle audizioni, Anastasio aveva già un discreto pubblico di seguaci (possedeva pure un canale su YouTube con qualche singolo), ma è con il suo inedito "La fine del mondo" che ha conquistato tutti, giudici in primis.
Un pezzo incredibile, potente, mai volgare (c'è solo una parolaccia - e per un testo rap è davvero poca cosa!) che scorre come un fiume in piena.
"Sogno il giudizio universale sgretolarsi e
Cadere in coriandoli sopra una folla
Danzante di vandali li vedo al rallenty.
Miliardi di vite mentre guido il meteorite
Sto puntando lì!"
Nel corso della dodicesima edizione del talent poi Anastasio, entrato nella scuderia della sempreverde Mara Maionchi, ha continuato a maturare, mettendo in gioco ogni parte di sé stesso e riscrivendo molti dei testi da re-interpretare e facendoli davvero suoi. Il suo rap è apparso quindi davvero unico e fresco, anche in un momento storico dove gli interpreti di questo genere spuntano fuori come funghi!
La finale è stato solo il naturale epilogo di una scalata portata avanti a colpi di strofe e rime pazzesche.