Che cos'è una favola? Le favole hanno alcune caratteristiche precise che le distinguono da tutti gli altri racconti.
I protagonisti delle favole, che siano animali, alberi, fenomeni naturali o giocattoli, il più delle volte sono antropomorfizzati: hanno cioè caratteristiche e abilità umane. Per esempio: il lupo di Cappuccetto rosso che parla; il Gatto con gli stivali che cammina eretto; gli alberi di Biancaneve che di notte si trasformano in facce mostruose; il burattino Pinocchio che si trasforma in un bambino vero.
Una favola finisce sempre con una 'morale', che è la lezione insegnata dal racconto (ce ne possono essere diverse, nel corso di tutto il racconto): in Biancaneve i buoni non devono fidarsi troppo degli sconosciuti (e accettare regali come il pettine e la mela avvelenata); in Cenerentola l'onestà e la bontà vengono sempre riconosciute e ricompensate; nella Bella Addormentata nel bosco, il destino è ineluttabile, cioè arriva anche se fai di tutto per evitarlo: la principessa Aurora si punge con il grosso ago anche se i genitori hanno fatto di tutto per nasconderlo. L'amore, però, risolve ogni cosa: grazie a principi innamorati, Aurora e Biancaneve si risvegliano e Cenerentola viene sottratta dalle grinfie delle sorellastre.
Un'altra caratteristica della favola che la contraddistingue dalle altre storie è che viene raccontata e tramandata nel tempo fino a entrare nella tradizione di un gruppo sociale, come un paese. Può avere dettagli diversi, altri nomi, ma la trama rimane la stessa.
I racconti mitologici sono simili alle favole: anche i loro personaggi spesso sono antropomorfi e hanno sempre un messaggio. I miti, però, raccontano degli dèi e degli eroi e spesso si ispirano a fatti realmente accaduti e la loro lezione da una spiegazione a fenomeni ritenuti inspiegabili, come il mito di Achille, semi-dio ed eroe della guerra di Troia. L'obiettivo delle favole invece è proporre un comportamento da tenere, come dire sempre la verità, o un ideale da seguire, come la ricerca dell'amore e del rispetto per gli altri.
Rispondere a questa domanda è difficile: ci sono favole che risalgono all'antica Cina o all'antico Egitto e che venivano tramandate a voce. Storicamente si fa risalire l'origine della favola come la conosciamo oggi, cioè quella tramandata per iscritto, a Esopo, vissuto nell'antica Grecia nel 550 a. C. circa.