Il presidente Donald Trump non ha consegnato personalmente la valigetta atomica al suo successore Joe Biden, come vuole la tradizione.
Il presidente Trump sale sul suo jet privato stringendo in mano la valigetta atomica, simbolo del potere americano, che contiene tutti i codici della Casa Bianca...
Ma che cos'è la valigetta di cui tanto sentiamo parlare in questi giorni? E perché è così importante?
In inglese si chiama Atomic Football: l'abbiamo vista in tv, in occasione della cerimonia per l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Secondo la tradizione, infatti, il presidente uscente consegna direttamente al neo eletto la valigetta atomica; quest'anno però, Trump ha voluto rompere il rito facendo recapitare la valigetta alla Casa Bianca da un funzionario.
Nei film di spionaggio la valigetta atomica spesso contiene un grande pulsante rosso: al Presidente Usa basta schiacciarlo per far scoppiare una guerra nucleare. Nella realtà, sembra contenere "solo" documenti e codici: il suo scopo principale è confermare l'identità del presidente così da consentirgli di comunicare con il Servizio Militare Nazionale: quest'organo, dal Pentagono, monitora le minacce nucleari mondiali e su comando del Presidente, può ordinare una risposta immediata.
Uno firmato dall'ex presidente Usa John Kennedy documenta la necessità di inventare un sistema per verificare l'identità, chiedendosi:
"Cosa direi alla Joint War Room (la stanza del Pentagono di comunicazione con il comando militare) per lanciare un attacco nucleare immediato?"
La prima fotografia conosciuta di un aiutante militare che seguiva il presidente con la valigetta atomica è stata scattata il 10 maggio, 1963, nella residenza di famiglia dei Kennedy.
Ci vogliono i soldati
Per far funzionare la valigetta atomica, un militare deve essere sempre vicino al comandante in capo e il presidente deve essere in possesso dei suoi codici di autenticazione. Entrambi gli elementi del sistema a volte hanno fallito.
Curiosità
Secondo il generale Hugh Shelton, nel 2000, all'ex presidente Usa Bill Clinton capitò di smarrire la sua scheda di identificazione, soprannominata "Biscuit" (biscotto).
Un oggetto simile alla valigetta atomica accompagna sempre il presidente anche in Russia, portata, di solito, da un aiutante militare. Il suo nome originale è chemodanchik, che vuol dire "piccola valigetta".
Se vuoi vedere dal vivo una valigetta atomica, ce n'è una "in pensione", naturalmente vuota, esposta allo Smithsonian National Museum of American History (Usa).