Cosa succede quando ti accorgi di aver dimenticato il cellulare a casa o scopri di aver esaurito completamente la batteria e non hai un caricatore a portata di mano? Beh, se la risposta prevede agitazione e smisurata preoccupazione per il fatto di non essere rintracciabile, allora probabilmente soffri di nomofobia!
La nomofobia è una parola di recente introduzione che indica la paura di rimanere senza cellulare e, quindi, di restare disconnessi dal resto del mondo.
Può sembrare un'esagerazione ma - stando alla Treccani - uno studio ha dimostrato che solo nel Regno Unito ne soffre più del 53% della popolazione dotata di cellulare.
I nomofobici sono colti da vero terrore quando non possono disporre del loro dispositivo mobile e in molti casi si sentono come nudi, impotenti, poiché non possono accedere alla tecnologia che li connette alla vasto mondo della comunicazione internazionale.
La dipendenza dalla tecnologia è dunque irreversibile e forse ciò è un normale segno del progresso, ma ogni tanto è bene ricordarci che siamo esseri umani anche senza un cellulare o un pc tra le mani.
Per questo in Italia il 22 febbraio si terrà lo #sconnessiday, un esperimento sociale nel quale si invitano i cittadini a spegnere Wi-fi e Rete Dati dello smartphone per qualche ora, "scollegandosi" dal mondo virtuale e immergendosi nella realtà che ci circonda.