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Che cos’è il petrolio? Dieci curiosità

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Che cos’è il petrolio? Dieci curiosità
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Sai cos'è il petrolio? Sono resti di esseri viventi marini intrappolati in profondità, che in milioni di anni si sono riempiti di carbonio. Dieci curiosità.

Sapresti dire che cos'è Il petrolio? È un liquido nero, ok, e serve per produrre molte cose come il combustibile per riscaldarci, la benzina delle automobili e perfino la plastica. Ok, ma... da cosa è formato quel liquido nero?

Quando saprai che cos'è il petrolio davvero, rimarrai stupito: pensa, infatti, che il petrolio è un combustibile fossile naturale che si trova sotto la superficie terrestre ed è formato dalla decomposizione di grandi quantità di organismi viventi che in milioni di anni si fossilizzano. A causa del calore e della pressione intensi a cui sono sottoposti sotto terra, questi resti organici presentano grandi quantità di carbonio e danno vita al petrolio. Quali sono gli esseri viventi che con i secoli si trasformano in petrolio? Principalmente sono alghe, piante, batteri e plancton.

Quindi si, hai capito bene che cos'è il petrolio: sono organismi viventi fossilizzati e intrappolati in profondità sotto la crosta terrestre. Una volta estratto dal terreno con le trivellazioni,- viene "raffinato", cioè pulito e trasformato in diversi tipi di prodotti.

DIECI CURIOSITÀ SUL PETROLIO

1. Alcuni prodotti derivati dal petrolio sono: la plastica, l'asfalto, il combustibile per le auto (benzina) e per il riscaldamento; anche alcune parti dei veicoli sono realizzati con materiali derivati ​​dal petrolio.

2. Dove si trova: Le riserve di petrolio sono serbatoi di petrolio intrappolati dalla roccia in profondità sotto la terra. Si trovano in tutto il mondo.

3. Il petrolio ha un'unità di misura tutto suo: il barile. Un barile di petrolio è di circa 100-200 litri.

4. Alcune delle più grandi aziende del mondo sono coinvolte nell'estrazione e nella lavorazione del petrolio. I paesi che hanno all'attivo tanti cantieri, si sono riuniti in un'organizzazione che si chiama OPEC: Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC).

5. Esistono diversi modi per classificare il petrolio. Uno è la geografia, cioè dove viene trovato ed estratto; poi c'è l'API, che misura la densità dell'olio e infine la misurazione del contenuto di zolfo del petrolio che descrive il petrolio come "dolce" (basso contenuto di zolfo) o "acido" (alto contenuto di zolfo).

6. Come si fa a trovare il petrolio? Gli ingegneri usano attrezzature sofisticate, compresi i satelliti, per trovare potenziali riserve di petrolio sotto la terra ferma ma anche sotto gli oceani. C'è anche chi perfora un'area andando un po' a fortuna, senza cioè prove certe che là sotto ci sia il petrolio: questa pratica si chiama wildcatting (tradotto in italiano: "fare il gatto selvatico"): è un termine usato per descrivere le operazioni rischiose negli affari, anche in altri campi.

7. Perché il petrolio è nemico dell'ambiente. II processo di estrazione del petrolio e di creazione dei prodotti derivati dal petrolio sono tossici per l'ambiente, perché la perforazione provoca troppo spesso perdite ingenti nei mari e negli oceani. In generale, l'uso di petrolio ha un impatto negativo sull'ambiente perché il carbonio rilasciato nell'atmosfera aumenta le temperature ed è associato al riscaldamento globale. Inoltre, molti prodotti creati con derivati ​​del petrolio, come la plastica, non sono biodegradabili, non in tempi rapidi.

8. La parola petrolio deriva dal latino petra, che significa "roccia", e oleum , che significa "petrolio".

9. Quando pensi al petrolio, ti viene subito in mente un liquido oleoso nero intenso, ma esiste anche il petrolio marrone, o con tonalità rosse, gialle o verdi in base alla sua composizione chimica.

10. Ci sono alcuni luoghi in cui il petrolio non è intrappolato sottoterra, filtra dalla superficie, come Yenangyaung, una zona della Birmania.

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