La Striscia di Gaza è la parte di Palestina che si affaccia sul Mediterraneo. In questa sottile fascia di terra di appena 40 chilometri per 9, stretta tra l’Egitto, Israele e il mare, sono assiepate 2,1 milioni di persone, per lo più rifugiati palestinesi. L'area è di 365 chilometri quadrati. Israele ne controlla lo spazio aereo, le acque territoriali e gli accessi attraverso i varchi nella recinzione che dal 2001 circonda l’enclave. Qui si hanno quotidianamente appena 10 litri d’acqua a testa per bere, lavarsi e cucinare, e l’elettricità è disponibile solo per 13 ore al giorno. Oltre l’80% della popolazione vive in condizioni di povertà e la disoccupazione sfiora il 50%.
La Cisgiordania è l’altra parte della Palestina, dove sorgono città famose come Hebron, Nablus, Jenin e Ramallah, la capitale provvisoria. Questo ben più ampio territorio, che si estende dal fiume Giordano verso ovest per 5.655 chilometri quadrati, fino a lambire Gerusalemme, è anch’esso completamente circondata da un’imponente “barriera di separazione” di cemento e filo spinato. Pur rivendicandola interamente come propria, l’Autorità nazionale palestinese ha il pieno controllo solo sul 18% della Cisgiordania, mentre il 21% è amministrato congiuntamente con Israele e ben il 61% è sotto il controllo esclusivo israeliano, malgrado lì vivano, oltre a 450mila coloni ebrei, 300mila palestinesi.
Israele e Palestina si trovano all’estremità orientale del Mediterraneo, al confine con il Libano, la Siria, la Giordania e l’Egitto: insieme occupano una superficie di circa 26mila chilometri quadrati, grande all’incirca quanto la nostra Sicilia, ma più lunga e stretta. Per capire di cosa stiamo parlando bisogna immaginare un puzzle con due colori: uno rappresenta Israele, l’altro la Palestina. All’interno di quello stesso puzzle, dal 1947 – anno in cui l’Onu approvò un piano per spartire il territorio dell’ex Mandato britannico della Palestina tra ebrei e arabi (Risoluzione 181) – coesistono due entità statali che non sono mai riuscite a trovare un accordo per convivere pacificamente.
Come si è già scritto sopra, Israele ha la superficie più grande (ha più puzzle insomma), circa 20mila chilometri quadrati, mentre la Palestina ne ha 6.020, divisi in due parti: la Cisgiordania (5.655 chilometri quadrati) e la Striscia di Gaza (365 chilometri quadrati). In Israele vivono quasi 10 milioni di abitanti, in Palestina circa 5,4 milioni (di cui come si è scritto sopra, 2,1 milioni a Gaza).