Focus.it

FocusJunior.it

FocusJunior.itNewsBroomstick Challenge: la bufala della scopa che sta in piedi grazie all’asse terrestre

Broomstick Challenge: la bufala della scopa che sta in piedi grazie all’asse terrestre

Stampa
Broomstick Challenge: la bufala della scopa che sta in piedi grazie all’asse terrestre
NASA/Twitter

Da settimane sui social impazzano video e foto di scope che rimangono in piedi da sole grazie allo spostamento dell'asse terrestre. Ma persino la NASA è intervenuta per smentire la fake: non c'è nulla di vero, è solo fisica!

Se siete dei frequentatori dei social network sicuramente vi sarete imbattuti nella Broomstick Challenge, la sfida diventata virale a inizio febbraio che consiste nel cercare di posizionare in verticale una scopa e sorprendersi nel constatare come questa riesca benissimo a stare in piedi da sola.

Un trucco? Una magia? In realtà la spiegazione sembrerebbe anche ammantata di un fondo scientifico: la scopa, dicono, rimane in piedi perché l'asse della terra - la linea immaginaria che passa tra i i due poli terrestri e attorno al quale il nostro pianeta compie il suo moto di rotazione - avrebbe assunto una rara e particolare inclinazione durante la giornata del 10 febbraio.

Il problema? È che non è vero.

>L'ASSE "BALLERINO"

L'asse terrestre, come ben sappiamo, è inclinato e tale inclinazione (che, a voler essere precisi, è di 23.5° rispetto alla perpendicolare al piano dell’eclittica) comporta l'alternanza delle stagioni. Tale asse però non è perfettamente immobile e ogni anno si sposta di circa dieci centimetri. Secondo la NASA - che nel 2018 diffuse uno studio a riguardo  - la causa di questa oscillazione è data da fenomeni interni al pianeta come i terremoti e lo scioglimento dei ghiacci, che sposta il peso dai poli agli oceani.

Quindi tecnicamente sì, l'asse terrestre si sta spostando, ma questo non ha comportato la miracolosa inclinazione capace di tenere in piede le ramazze di casa.

UNA FAKE SPAZIALE

A dimostrare la falsità delle teoria alla base della Broomstick Challenge sono stati due scienziati della stessa agenzia spaziale statunitense - l’astronauta Alvin Drew e la geologa Sarah Noble - i quali hanno dato una spiegazione efficace quanto elementare del fenomeno: «è semplice fisica!».

Nelle scope infatti, il baricentro - il centro di massa di un corpo sul quale passa il peso e, dunque, se trovato, permette di mantenere quel corpo stesso in equilibrio - è infatti sempre molto basso, nella parte dove si trovano le setole che spostano lo sporco. Dunque basta schiacciare un po’ queste setole in modo che fungano da appoggio al manico, che così se ne sta bello dritto senza aiuti.


Il Tweet della Nasa che rivela la bufala

La scopa dunque, rimarrebbe in piedi comunque, in qualsiasi momento dell'anno.

Quindi, anche se innocente e senza ripercussioni negative, la teoria diffusasi con la Broomstick Challenge è una fake bella e buona.