Una galleria conduce dall'Europa all'Asia in cinque minuti, il tempo di una canzone o di una chiamata al cellulare. Dove? A Istanbul, la porta tra due continenti!
Istanbul è la più importante città della Turchia, sebbene la capitale del paese sia Ankara.
Per secoli infatti la sua posizione affacciata sullo stretto del Bosforo le ha permesso di controllare i commerci che dovevano necessariamente passare da lì per raggiungere l'Oriente, rendendo la metropoli turca una delle più ricche del mondo.
Da qui l'esigenza di costruire ponti e passaggi che collegassero la parte della città che risiedeva su suolo europeo a quella costruita sul continente asiatico, al di là dello stretto (Istanbul è infatti conosciuta come "la città dei ponti").
Questa tradizione è continuata anche in tempi recenti, con la costruzione di due ponti super-moderni che però non hanno risolto del tutto il problema del traffico (dopotutto la metropoli conta oltre 20 milioni di anime!)
Ora però grazie al tunnel Avrasya ("Eurasia") inizia una nuova vita per gli abitanti di Istanbul, da tempo oppressi dai troppi ingorghi urbani.
Europa e Asia si incontrano sott'acqua!
La galleria inaugurata un mese fa è lunga 14,6 km (5,4 km sono sott'acqua) ed è composta quattro corsie stradali, due sopra e due sotto per ciascun senso di marcia (di sopra si viaggia per entrare in Europa, di sotto per andare in Asia) che passeranno 100 metri sotto il livello del mare. L'intero progetto è costato 1.245 miliardi di dollari!
Questo tunnel porta il tempo di percorrenza dello stretto da 100 minuti (ponti trafficati e traghetti con lunghe attese) a massimo 15 minuti!
Il pedaggio per una strada così scorrevole è piuttosto alto (il doppio rispetto ad un traghetto), ma in molti pagheranno volentieri pur di vedere il cartello "Benvenuti in Asia" dopo una manciata di minuti!