Alieni come state? Forse può essere stato questo il testo del primo tentativo di entrare in contatto con un'ipotetica civiltà extraterrestre? Era il 1974 e un messaggio radio fu inviato dal telescopio di Arecibo (Porto Rico). Da allora, gli astronomi hanno scoperto più di 5.000 esopianeti e molti studi sul fatto che una forma di vita evoluta avrebbe potuto svilupparsi nell'Universo.
Proprio per questo motivo gli scienziati non si sono persi d'animo e hanno deciso di tentare nuovamente la fortuna e inviare un altro messaggio agli alieni. Ma in questo caso il messaggio è molto più elaborato rispetto a quello di Arecibo: l'obiettivo che si sono posti gli scienziati è fornire il maggior numero di informazioni sulla nostra società e sulla specie umana.
All'inizio di marzo il team di ricercatori guidato dal professor Jonathan Jiang del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ha pubblicato un articolo sul server di prestampa arXiv.org che descrivein dettaglio il nuovo progetto per il messaggio destinato agli extraterrestri.
No, non si tratta del classico messaggio come siamo abituati a intenderlo noi, ma…di una lettera di ben 13 pagine chiamata BITG - Beacon in the Galaxy - (Faro nella Galassia), un insieme di formule e numeri tra matematica, chimica e biologia. È importante sottolineare che l’invio include anche un indirizzo di ritorno che aiuterà gli ascoltatori alieni a individuare la nostra posizione nella galassia in modo che possano, si spera, dare il via a una conversazione interstellare.
Un momento, però! Visto che il messaggio è basato prevalentemente sulla matematica, speriamo che agli extraterrestri piacciano i numeri! No, non viene spiegato non come noi umani scriviamo i numeri, o come misuriamo il tempo, oppure le distanze.
Semplicemente perché la matematica è ritenuta un linguaggio universale; sul nostro pianeta tutti la capiscono anche se non si conosce nessun’altra lingua all’infuori della propria. Perciò, visto che questi alieni vivono nel nostro stesso universo non è irragionevole supporre che gli alieni abbiano scoperto cose simili sulla matematica.
Il testo prevede gli elementi comuni della tavola periodica, la struttura del Dna, l'immagine dell’aspetto di un uomo e una donna stilizzati, la data del messaggio eanche la nostra posizione nella Via Lattea facendo riferimento alla nostra posizione.
Jiang e i suoi colleghi propongono di inviare il loro messaggio dall'Allen Telescope Array nel nord della California, o dal Five-Hundred-Meter Aperture Spherical Radio Telescope (FAST) in Cina. Dopo la recente distruzione del telescopio Arecibo a Porto Rico, questi due radiotelescopi sono gli unici al mondo che i ricercatori ritengono idonei.
Al momento, però, entrambi i radiotelescopi sono in grado solo di ascoltare il cosmo, non di "parlare". E il professor Jiang si rende conto che dotare uno dei due telescopi dell'attrezzatura necessaria per trasmettere il messaggio non sarà certo un'impresa banale.
Speriamo abbiamo frequentato un corso di informatica per decifrare il messaggio matematico!