Ogni anno, dal 2010, il Presidente della Repubblica nomina i cosiddetti “Alfieri della Repubblica”, cioè quei ragazzi e quelle ragazze che si sono distinti per comportamento o attitudini. Nel 2023, il Presidente Sergio Mattarella ha insignito del prestigioso premio ben 30 giovani. Scopri con noi chi sono e perché è stato istituito questo riconoscimento!
Come dicevamo, ormai dal 2010 la Presidenza della Repubblica premia quei giovani che hanno saputo distinguersi per le loro azioni e i loro valori. Si tratta di un premio rivolto a chi ha raggiunto certi obiettivi, valevoli di nota, nello studio, nelle attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche o ancora di volontariato e senso civico. Si tratta, in sostanza, di ragazze e ragazzi che si sono fatti notare per le loro attività lodevoli. A ricevere questo prestigioso titolo sono i cittadini italiani, anche residenti all’estero, oppure stranieri che però abbiano frequentato la scuola italiana per almeno cinque anni. E come vengono scelti i massimo 30 Alfieri della Repubblica, ogni anno? Sono enti, istituzioni, cittadini o associazioni a proporre la candidatura da inviare alla Presidenza, che poi verrà esaminata da una Commissione valutativa.
Gli Alfieri della Repubblica 2023 sono sedici maschi e quattordici femmine. Ognuno di loro si è distinto per attività particolarmente lodevoli soprattutto nei confronti degli altri, e ciò che li accomuna è il grande altruismo. Nella nota rilasciata dal Quirinale, cioè la Presidenza della Repubblica italiana, si legge infatti che la scelta è stata “orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere”.
Per quanto riguarda la loro età, i più giovani tra loro sono nati addirittura nel 2012!
Tra i più giovani c’è proprio Alexander Bani: nato nel 2012 da una mamma russa e frequentante una scuola primaria di Città di Castello, lo scorso anno Alexander ha “lavorato” come mediatore culturale per il piccolo Sasha, appena arrivato nel suo istituto dall’Ucraina bombardata proprio dai russi. Palando la stessa lingua e condividendo molto, è diventato subito il suo migliore amico: questo ha permesso a Sasha (che tra l’altro è il diminutivo proprio di Alexander!) di integrarsi più facilmente e riprendere così una vita “normale”.
Anche Maria Grazia Fragale, nata nel 2005, si è saputa distinguere perché dedica il suo tempo libero a fare attività di volontariato in una parrocchia. Nello scorso anno, la giovane ha in particolare aiutato una ragazza ucraina appena arrivata nel nostro paese, permettendole di inserirsi più facilmente. E non ha dimenticato di supportare, anche con l’insegnamento dell’italiano, altri rifugiati ucraini.
Chiara Longo, invece, ha fondato nel 2020 il blog www.plugintheworld.org, impegnato per dar voce a ragazze di tutto il mondo. E negli ultimi tempi, le sue pagine hanno contribuito a far diffondere consapevolezza su quanto succede in Ucraina.
Non mancano i e le giovani premiati da Sergio Mattarella per aver dimostrato il loro grande altruismo nei confronti di persone in difficoltà, malate, anziane o disabili. È il caso per esempio di Alessandro Cuomo, di Roma, che ha aiutato un’anziana vittima di furto rincorrendo i due ladri e non solo recuperando il portafogli della signora, ma anche consegnando i due alla giustizia. C’è poi Maddalena Da Rozze, che ogni giorno si prende cura della madre malata e che in un’occasione ha potuto salvarle la vita, chiamando prontamente i soccorsi. Zaccaria Dellai, classe 2011, si è distinto per aver ideato un fumetto con protagoniste le persone anziane.
La lista completa dei giovani Alfieri della Repubblica 2023 è disponibile sul sito del Quirinale, ma ci teniamo a citare tutti i ragazzi e le ragazze che sono stati insigniti di questo premio davvero importante per le loro attività al servizio degli altri. Oltre ai giovani già citati, ecco gli altri:
Il titolo di Alfiere della Repubblica è un riconoscimento importante che valorizza i e le giovani di oggi: nel 2023 assume un significato ancora più forte, perché premia chi fa qualcosa per gli altri. Un obiettivo che tutti dovrebbero perseguire, per un mondo migliore.