Il Nobel per la Chimica 2018 è uno spot per la ricerca scientifica applicata alla salvaguardia dell'ambiente. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati infatti tre scienziati le cui ricerche hanno permesso lo sviluppo, tra le altre cose, di biocarburanti "puliti" e prodotti farmaceutici all'avanguardia.
L'annuncio di ieri ha premiato l'americano George P. Smith e il britannico Gregory P. Winter, ma è l'americana Frances H. Arnold ad aver rubato la scena, in quanto la scienziata è la quinta donna in assoluto a vedersi conferito il Nobel per la Chimica.
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La dottoressa Arnold - Professoressa d'Ingegneria Biochimica al Caltech di Pasadena (USA) - è stata premiata «per l'evoluzione controllata degli enzimi», un processo decisamente complicato che induce gli enzimi manipolati in laboratorio a "copiare" le regole dell'evoluzione presenti in natura; per Smith e Winter invece il riconoscimento è dovuto alla «scoperta dell'attività batteriofaga dei peptidi e degli anticorpi» che ha consentito lo sviluppo di nuove proteine utilizzabili in farmaci di ultima generazione.
CHI SONO LE ALTRE DONNE AD AVER VINTO IL NOBEL PER LA CHIMICA?
Per la Arnold il Nobel rappresenta il coronamento di una carriera dedicata al miglioramento del nostro pianeta. Figlia di un'ingegnere nucleare - che negli anni '60-'70 era una delle professioni considerate più nocive da parte degli hippie e degli ambientalisti - se ne andò di casa per seguire la sua vocazione ribelle.
Anche ora che è una scienziata affermata infatti, il sogno d Frances H. Arnold è sempre lo stesso: produrre combustibili liberi dal petrolio e nuove bio-plastiche che non rappresentino più una fonte d'inquinamento!