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10 interessantissime curiosità sulle ragnatele

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10 interessantissime curiosità sulle ragnatele
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Sono un vero capolavoro della natura: aggrovigliate, simmetriche, a imbuto, a spirale… Esistono tantissimi tipi diversi di ragnatele. Scopriamolo insieme

La festa di Halloween si avvicina per regalarci una serata piena di divertimento e di paura! E cosa c’è di più spaventoso di una casa piena di ragni con le loro ragnatele appiccicose? Insieme a scheletri, zombi e pipistrelli svolazzanti, le ragnatele sono infatti le decorazioni più usate per ottenere un’atmosfera horror. A dirla tutta però, siamo molto ingiusti con le ragnatele, perché contrariamente al loro aspetto un po’ disgustoso, sono dei veri capolavori della natura. Diamo quindi uno sguardo da vicino a queste intricate opere d’arte per scoprire alcune delle loro caratteristiche più affascinanti...

1. Lo sapevate che le ragnatele sono fatte di seta? Questa viene prodotta “in forma liquida” all’interno di ghiandole specializzate dette “filatrici”, che si trovano nell’addome del ragno. Quando la sostanza liquida entra in contato con l’aria, si solidifica formando il filamento di seta. Pensate che in natura gli unici esserini in grado di realizzare questo processo sono proprio i ragni e alcuni tipi di insetti, ma l’uomo sfrutta solamente la seta prodotta dalla larva di una particolare farfalla: il Bombyx mori, detto anche “baco da seta”.

2. Aggrovigliate, simmetriche, a imbuto, a spirale… Esistono tantissimi tipi diversi di ragnatele, ma le più famose sono quelle “a spirale”. Per realizzarle, i ragni prima costruiscono un’intelaiatura a “raggiera”, simile a una ruota di bicicletta, fatta con filamenti più spessi e resistenti, e su questa creano poi tante spirali concentriche con dei filamenti più sottili, mantenendo sempre la stessa distanza tra una spira e l’altra. Si tratta di una struttura praticamente perfetta, che i matematici chiamano “spirale di Archimede”.

3. Nella maggior parte dei casi, i ragni intrecciano le loro tele per catturare e uccidere le loro povere prede. Ecco perché sono così appiccicose. Ma le ragnatele non sono solo trappole mortali: talvolta, i ragni le usano per riposare, rimanendovi appesi a testa in giù; altre volte invece le sfruttano come vele per farsi trasportare dal vento. Le ragnatele possono anche servire per costruire il bozzolo, dove la femmina depone le uova.

4. Sembrano delicate e impalpabili come lo zucchero filato, invece le ragnatele sono incredibilmente robuste.                                                                             Gli scienziati hanno messo a confronto le loro caratteristiche con quelle di altri materiali, scoprendo che la seta prodotta da alcune specie di ragno ha una resistenza 4-5 volte superiore a quella dell’acciaio! Dopotutto, le ragnatele devono essere in grado di sopportare carichi molto pesanti, come gli insetti di grandi dimensioni che vi rimangono intrappolati.

5. La femmina di “tessitore di pizzo nero” (Amaurobius ferox), una specie molto aggressiva presente anche in Italia, fa vibrare la ragnatela per richiamare i propri piccoli e incoraggiarli a... farsi mangiare viva! Sembra un film dell’orrore, ma si tratta di una strategia per assicurare la sopravvivenza dei figli.

6. Ad Halloween, tutte le case dovrebbero avere l’aspetto del Parco di Tawakoni, in Texas, dove nel 2007 è stato scoperto un groviglio di ragnatele enorme, grande circa 180 metri quadri. A costruirlo non è stato un singolo ragno, ma una colonia di “ragni sociali” (social spider). Quanto tempo ci hanno messo? Meno di due settimane.

7. Nel 2010, una guardia forestale del Parco nazionale Andasibe-Mantadia, nel Madagascar, si è imbattuta in un’altra struttura da record: una ragnatela a spirale di ben 25 metri, sospesa da una sponda all’altra di un fiume. Si tratta della ragnatela più grande mai vista finora e a realizzarla è stato un singolo esemplare di “ragno della corteccia di Darwin (Caerostris darwini). Roba da far invidia a Spiderman in persona.
8. Le ragnatele possono anche suonare! Un ricercatore giapponese ha attorcigliato circa 5 mila fili di seta prodotti da 300 femmine di “tessitore di sfere dorate” (Nephila maculata) per filare un set di corde di violino, risultate poi perfettamente funzionanti.

9. La seta delle ragnatele è un ottimo conduttore di calore, addirittura migliore di alcuni metalli come rame, ferro e alluminio. In futuro, gli scienziati potrebbero quindi usare la tela di ragno per realizzare componenti elettronici e tessuti più caldi.

10. Infine, sapete quale verbo si usa in italiano per dire “togliere le ragnatele”? “Diragnare”.

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