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FocusJunior.itNews10 curiosità “storiche” che non sapevi su Focus Junior!

10 curiosità “storiche” che non sapevi su Focus Junior!

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10 curiosità “storiche” che non sapevi su Focus Junior!
Focus Junior

Quanto ne sai sulla tua rivista preferita? Per esempio, sai quando è uscito il primo numero? E la prima copertina? E poi, quanti kg di carta ci sono voluti per realizzare i primi 100 numeri? Leggi qui e scopri tantissime curiosità.

La storia di Focus Junior è lunga, intensa...E piena di curiosità!

1- SCHIFEZZE 

A Focus Junior sono sempre piaciute le schifezze. Anzi, si può dire che sia nato così. Quando il direttore di Focus Sandro Boeri andò a presentare il progetto della rivista a una convention con i megadirigenti della Mondadori, infatti, si portò... una cacca finta (che risate!). Non a caso il n° 1 aveva in copertina un gelato ai vermi. E che dire dei laboratori per fare cacca e vomito finti o dello schifido diario di FJ: la giornalista ha cercato le foto di vermi e serpenti a occhi chiusi!

2 - MUMMIE E SUPEREROI
A un certo punto in redazione ha iniziato a girare uno scatolone pieno di bende da ospedale, che nessuno sapeva dove mettere e alcuni non avevano idea di cosa fosse: erano servite a truccare un giornalista da mummia, per una foto dei redattori mascherati da antichi Egizi e uno dei nostri grafici, è stato invece ingaggiato come... Superman!

3 - LIMOUSINE
Alcune giornaliste di Focus Junior una volta sono venute al lavoro... in limousine!

4 - LETTORI E CONCORSI 
XGioko, una volta, ha organizzato un concorso: i lettori dovevano fotografare scritte luminose al buio, create muovendo una pila o una lampadina. Sarà perché la tecnica era troppo difficile ma... le uniche immagini che arrivarono furono quelle dei 3 vincitori! In compenso, quando abbiamo organizzato un concorso di racconti, quelli della giuria si sono incavolati come bufali perché avevamo detto loro che avrebbero dovuto leggere poche decine di storielle, ma ne arrivarono circa mille! In ogni caso, la più sfegatata “lettrice” di Focus Junior, nei suoi primi numeri, era una bambina veneta di 8 anni, Beatrice. Non poteva vedere ma era curiosissima, quindi leggeva il giornale con la scrittura a rilievo dei ciechi, il braille, e si faceva spiegare le foto dal suo papà.

5 - MONACI E INTERVISTE
Alla redazione di Focus Junior sono venute un sacco di persone, da Ale e Franz ai Sfera Ebbasta: persino i Monaci Shaolin, che abbiamo intervistato e hanno fatto un’esibizione solo per noi! Non sempre siamo riusciti a
soddisfare tutte le richieste dei lettori che volevano intervistare i loro personaggi preferiti: per esempio quella di Cristina, di Carmagnola (To): «Mi fate incontrare quelli del film Pirati dei Caraibi, Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley, ma solo di martedì mattina alle 11:30 quando a scuola c’è la prof di inglese che può tradurre?». Una volta, invece, i ragazzi che si erano prenotati per l’intervista non sono venuti e abbiamo dovuto trovare sostituti fermando la gente in Piazza del Duomo, a Milano.

6 - SCUOLE E UNIVERSITÀ

Focus Junior è stato analizzato da gli studiosi dell’Università di Siena come “rilevante esempio di informazione scientifica dedicata ai bambini”. E nelle Università di Milano, Bologna, Genova, Trieste, Focus Junior ha anche portato centinaia di bambini ad ascoltare i più famosi scienziati italiani parlare di dinosauri, robot, missioni spaziali, fenomeni paranormali... o del perché si sogna e si russa. Nel frattempo, dal 2004, ospitiamo classi in redazione per far vedere come funziona e come si realizza il giornale. Una volta, per l’emozione, una ragazzina è svenuta. Un’altra, quasi sviene la grafica Ivana : si era dimenticata appesa dietro alla scrivania una vignetta sconcia e l’hanno vista i bambini e… accidenti, anche le maestre! Un’altra volta ancora, invece, una classe ci ha fatto vedere come si balla l’hip hop.

7 - NUMERI

Per realizzare i primi 100 numeri di focus junior sono stai usati oltre 6.000.000 di kg di carta.

8 - NOMI

Il nome Focus Junior è stato scelto da alcuni ragazzi durante un test ma all’inizio si era pensato di chiamarlo Focus Kids, Focus Wow, Focus Ciao e persino... Focus Cammello!

9 - GUINNESS DEI PRIMATI

Focus Junior è anche nel Guinness per 2 primati: il racconto scritto da più ragazzi (una frase per uno e con centinaia di frasi, la storia, scritta su un enorme foglio srotolato, pian piano è diventata lunga come tutta la piazza dell’Arena di Verona); e, sempre a Verona, una pedalata record: 3 squadre di ciclisti “da fermo” hanno prodotto energia elettrica pedalando per 24 ore! Il 15 maggio 2004 abbiamo invece lanciato in aria 10.200 palloncini da 10 città, con un cartoncino sopra il quale c’era scritto il nome del lettore-lanciatore e le istruzioni per far ritornare il cartoncino in redazione. Ce ne sono tornati 64 e il palloncino che è andato più lontano è arrivato a Londra.

10 - CLONI

Nell’ottobre 2004, in Spagna, è stato copiato Focus Junior: il primo numero l’hanno fatto così uguale che non hanno cambiato neanche la foto della nostra redazione!

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