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10 cose che (forse) non sai sui soldi

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Dalla banconota più grande ad essere mai stampata al significato delle zigrinature presente ai lati di molte monete: ecco dieci interessantissime "chicche" sui soldi

Una delle invenzioni che millenni fa permise agli uomini di costruire grandi civiltà è stata proprio l'introduzione del concetto di soldi e moneta, ossia un oggetto dal valore comunemente riconosciuto che si poteva scambiare in cambio di beni o servizi. Che ci piaccia o no, dunque, il vil danaro ha caratterizzato fortemente l'evolversi della Storia umana: ecco dunque alcune curiosità sui soldi!

1 - Molte monete hanno una zigrinatura sul bordo: fu lo scienziato Isaac Newton (“quello” della gravità) a inventarla. Così, se qualche furbacchione limava un po’ di metallo prezioso dalle sterline d’oro e d’argento, si vedeva subito!

2 - Fra le monete più strane in circolazione ci sono: i 10 dollari delle isole Fiji, che contengono un frammento di meteorite; il dollaro d’argento coniato dalla Zecca di Perth, a forma di continente australiano; i 5 franchi del Congo del 2005, in legno d’acero.

3 - Per coniare una moneta da 1 centesimo di euro, la Zecca (il luogo dove si fabbrica il denaro) ne
spende 4,5, per quelle da 2 centesimi 5,2, mentre quelle da 5 “costano” 5,7 centesimi. Un affare!

4 - Prima dell’invenzione del denaro, come merce di scambio si usavano animali come le pecore o cose come il sale, un tempo molto prezioso: ne è rimasta traccia nel nostro vocabolario, con le parole “pecunia” (da pecus = pecora, in latino) e “salario”.

5 - Gli “inventori” di un sistema per calcolare il valore delle merci, basato su oro e argento, furono i Sumeri. Le prime monete furono coniate dal re di Lidia in Asia Minore, l'attuale Turchia, intorno al 685 a. C., ed erano fatte di elettro, una lega di oro e argento.

6 - Nell’antica Roma, la Zecca sorgeva vicino al tempio della dea Giunone che, secondo gli antichi, avvisava gli uomini delle disgrazie in arrivo e, per questo, era detta monéta, cioè “ammonitrice” (dal verbo latino monère). Da qui il nome che ancora usiamo per i quattrini.

7 - Scambiare monete era più comodo che scambiare animali, ma si rischiava di essere derubati. Così, nel ‘300, i mercanti iniziarono a far custodire i loro averi nelle casseforti degli orafi, che come ricevuta rilasciavano una “nota di banco”. Detta anche... banconota!

8 - La moneta (d’oro) più piccola al mondo ha un diametro di 6 mm: fu coniata verso la metà del ’700 in India. La più grande è forse il rai dell’isola di Yap, Micronesia, in uso fino al secolo scorso: un disco di pietra con diametro fino a 3 metri! La banconota più grande è quella da 100.000 piso stampata nelle Filippine nel 1998: misura 21,6 x 35,56 cm, più di un foglio A4.

9 - Nel 1946, in Ungheria ci fu un'inflazione (quando i prezzi salgono e il potere d’acquisto del denaro diminuisce) così grave che la Zecca dovette stampare banconote da 100 trilioni di pengö, la valuta locale del tempo.

10 - A Priene, nell’odierna Turchia, è stato ritrovato un salvadanaio di più di 2.000 anni fa. È solo dal Settecento, però, che si è diffuso l’uso di farli a forma di maiale, da sempre simbolo di abbondanza e... riserva di cibo.

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