Vieni in Molise! Focus Junior e il Mibact, il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo ti portano al centro di una grande avventura in questa regione-museo, detta così per via della grande quantità e varietà di musei e siti storici. È un'occasione anche per i bambini per conoscere meglio il Molise e saperne di più attraverso i siti più interessanti che ti raccontiamo nell'articolo qui sotto. Raccontaci le tue impressioni!
I territori raccontano la propria storia, portano le tracce della loro lunga vita, del rapporto con l’uomo e con la natura, svelano il loro passato nei nomi di vie, quartieri, località; nella loro forma, nelle reti stradali... Un insieme di indizi variegato, protetto dalla nostra Costituzione: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”.
C’è chi dice che l'Italia sia tutta un “museo diffuso”, cioè che le testimonianze storiche e le opere d’arte sono ovunque, non solo nei musei. Il fatto che in alcuni territori siano sopravvissuti monumenti altrove distrutti o smontati tanto tempo fa, è già indizio di una storia particolare: è il caso di Sepino Altilia, in Molise, dove i contadini costruirono nel '700 le proprie case (ora trasformate in museo) sfruttando... il Teatro romano!
Già il fatto che fosse ancora in piedi 300 anni fa è strano: gli edifici antichi spesso venivano smontati in epoca alto-medievale per utilizzarne i pezzi e costruire altri edifici. A Sepino, invece, è successa una cosa diversa! La popolazione, sentendosi meno protetta in campagna, si è spostata all’interno delle città fortificate. Le zone con costruzioni sannitiche o romane sono così rimaste abbandonate ma intatte.
Porta Boiano. Il centro abitato di Sepino-Altilia, già esistente in epoca sannitica, visse una fase di grande attività edilizia all’arrivo dei Romani, in epoca augustea. È in questo momento che viene costruita la cinta muraria, probabilmente ricalcando un precedente recinto. La cinta è dotata di torri e di 4 porte. Una di loro è Porta Boiano, conservata in modo eccezionale.
Monumenti sannitici a Pietrabbondante. A Pietrabbondante teatro e tempio sono parte di un unico monumentale complesso di origine sannita. Sorprende l’accuratezza dei dettagli decorativi del teatro: i sedili in pietra, hanno spalliere anatomiche e braccioli a forma di zampe di grifo alato; i telamoni, uomini che portano un gran peso sulle spalle, sostengono i muri che reggono la gradinata.
L'acquedotto romano. Costruito in epoca romana, portava le acque del fiume Volturno dalla sorgente, per 30 km, alle ville e al territorio di Venafro. Tra il XVII e l’XI a.C., l’imperatore Augusto definì e fece scolpire sulla pietra le regole da rispettare per la gestione delle acque: come costruire l’acquedotto, come distribuire l’acqua, chi dovesse intervenire in caso di controversie o cattiva gestione...
Paleosuolo. Nel museo del Paleolitico di Isernia si vede un eccezionale ritrovamento preistorico, le tracce degli stanziamenti umani di 6-700 mila anni fa: ossa di animali uccisi (bisonti, elefanti, rinoceronti, ippopotami...) e alcuni strumenti di pietra.
Il rilievo di Issione. Era forse parte di un monumento funerario, decorava cioè una sepoltura; il frammento che vedi nella foto raffigura Issione nel momento della punizione: costui fece arrabbiare Zeus, il quale lo legò, mani e piedi, con dei serpenti a una ruota e lo condannò a girare in eterno per il cielo. È custodito nel Museo archeologico di Isernia, Santa Maria delle Monache.
Tutti i link per le informazioni dei musei del Molise
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Per i singoli musei e i siti in dettaglio ci sono i link più sotto.
Museo Archeologico Complesso Monumentale Santa Maria delle Monache
Museo Archeologico di Saepinum-Altilia
Santuario Sannitico di Pietrabbondante