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Junior reporter, storia e evoluzione del cavallo raccontate da Erika

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Junior reporter, storia e evoluzione del cavallo raccontate da Erika
Ipa.com

La focusina Erika ha fatto una ricerca sulle caratteristiche di un animale meraviglioso come il cavallo

Il cavallo è un mammifero che appartiene alla famiglia degli equini.
Il cavallo che conosciamo oggi è molto diverso dal suo antenato: circa 55 milioni di anni fa Eohippus era intraprendente e avventuroso, piccolo più o meno come una volpe o un cane, mangiava foglie, piccoli arbusti e frutti. Per masticare aveva 44 piccoli denti e le zampe anteriori avevano 4 dita mentre quelle posteriori 3: tutte le dite avevano piccoli zoccoli ma l'animale non camminava appoggiandosi sugli zoccoli bensì su cuscinetti, simili a quelli dei cani.

La testa di questo antenato del cavallo era di dimensioni ridotte, così come le zampe, e la schiena era arcuata.
Con il passare dei secoli le sue zampe si allungarono e la sua altezza aumentò.
Poi si appoggio sempre di più sul dito centrale e così arrivò ad avere un unico zoccolo in tutte le zampe.
Il suo collo si allungò e gli occhi si spostarono lateralmente.
Cambiò anche le sue abitudini alimentari: da brucatore, divenne un erbivoro pascolatore.

Le parti del cavallo sono: garrese, criniera, collo, ciuffo, narice, barbozza, mandibola, gola, spalla, petto, gomito, avanbraccio, stinco, pastorale, nodello, ginocchio, addome, castagna, tendine flessore, zoccolo, tallone, sperone, garretto, coda, organi genitali, gluteo, quarto, punta dell’anca, groppa, reni e dorso.

Il cavallo nasce dopo circa undici mesi di gestazione nella pancia della mamma.

Nel giro di qualche minuto, il puledrino cercherà subito di alzarsi e in pochissimo tempo sarà in grado di correre.
Nei primi mesi di vita il puledrino passerà molto tempo a nutrirsi con il latte materno e a riposarsi vicino alla mamma. Poi inizierà anche a brucare qualche germoglio d’erba.

Al momento dello svezzamento, a circa 6 mesi, viene separato dalla mamma e inizia a nutrirsi anche lui di fieno e mangimi. Da quel momento fino a un anno di vita, (come tutti i cuccioli) giocherà spesso a imitare gli adulti, per esempio simulerà lotte contro gli altri puledri.
Intorno ai 12 mesi il cavallo inizia progressivamente una trasformazione che durerà fino ai 4 anni. Prima di allora è meglio non montarlo. L’età adulta del cavallo va dai 5 ai 15 anni. Un cavallo vive intorno ai 25-30 anni.

Erika